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Risultati minimi per lo sport svizzero ad Atene

Alcune delle medagli svizzere. Da sinistra: Risi, Marvuli, Kobel, Heuscher e Riederer Keystone

La Svizzera ha fatto meno bene che non a Sydney. Con un totale di cinque medaglie, ha raggiunto solo l'obiettivo minimo.

Durante queste Olimpiadi, la Svizzera ha tuttavia conquistato la sua 47esima medaglia d’oro.

Ad Atene, Swiss Olimpic contava in particolare su discipline dove una medaglia appariva sicura. Ma è rimasta delusa. È il caso dell’eliminazione prematura di Roger Federer, numero uno del tennis mondiale.

L’uscita di scena di un atleta che avrebbe dovuto raggiungere il podio senza fatica ha rappresentato una sconfitta dura da digerire.

È stato necessario affidarsi ad altri valori sicuri, come l’infallibile spadaccino Marcel Fischer, per dare alla Svizzera la sola vittoria ai Giochi olimpici del 2004.

Tanto più che anche un altro aspirante ad una medaglia, lo judoka Sergei Aschwanden, ha deluso le speranze della vigilia.

Molto ci si aspettava anche dal ciclismo su strada. Ma solo Karin Thürig è riuscita a conquistare una medaglia di bronzo nella cronometro femminile.

È invece dalle competizioni su pista che è venuta un’altra soddisfazione per il capo missione ad Atene, Werner Augsburger: l’argento strappato dalla coppia Franco Marvulli e Bruno Risi.

E poi dal beach volley, dove Patrick Heuscher e Stefan Kobel sono riusciti ad avere la meglio sugli australiani e a raggiungere il terzo gradino del podio.

E dal thriatlon: se Brigitte McMahon, oro a Sydney, non è riuscita a riconfermare l’exploit, il bronzo di Sven Riederer ha riconfermato il buon livello della Svizzera in questa disciplina.

Meno bene che a Sydney

Il risultato è tutto sommato onorevole, vista la concorrenza sempre più agguerrita. Anche se rispetto alle Olimpiadi di quattro anni fa, il bilancio è al ribasso.

A Sydney, la Svizzera si era piazzata al 36esimo posto nella graduatoria delle nazioni, vincendo 9 medaglie. Questa volta è arrivata solo 44esima, vittima forse del crescente numero di paesi che hanno raggiunto un alto livello competitivo.

E vittima anche di cattive prestazioni a ripetizione, nel nuoto, nell’ippica, nella mountain bike e in atletica.

Una cosa è certa: gli atleti svizzeri dovranno stringere i denti per sopravvivere ad un’evoluzione che quest’anno ha visto numerosi paesi, come per esempio l’Eritrea, conquistare la loro prima medaglia d’oro.

In attesa di risultati migliori a Pechino 2008, è questa la prospettiva con cui si sono chiusi i Giochi domenica sera ad Atene.

I Giochi sono finiti

Passando dalla rievocazione di una cultura millenaria ad un’altra, con grandi effetti scenografici, la cerimonia di chiusura non ha tuttavia cancellato tutte le pecche di queste Olimpiadi.

Nessuno ha dimenticato lo scandalo dei due atleti, punte di lancia della selezione greca, sfuggiti ai controlli antidoping all’inizio dei Giochi. E i tanti casi di doping comprovati.

Anche l’ultimo giorno di gare è stato segnato da un piccolo incidente: il corridore in testa alla maratona è stato aggredito al 35esimo chilometro da uno spettatore.

Certo, non è facile mettere in piedi un evento del genere senza compiere nessun errore. I Greci se la sono cavata bene, tutto sommato. E ora hanno passato il testimone al sindaco di Pechino.

swissinfo, Dick Deene, Atene
(traduzione e adattamento: Andrea Tognina)

La Svizzera ha conquistato cinque medaglie ad Atene.
Oro con Fischer (spada)
Argento con Risi/Marvulli (ciclismo/madison)
Bronzo con Thürig (ciclismo/cronometro), Heuscher/Kobel (beach volley) e Riederer (triathlon).

Oltre alle cinque medaglie, gli atleti svizzeri hanno conquistato 13 diplomi olimpici (il diploma è conferito ai primi otto classificati).

Con questi risultati, la Svizzera punta al 44esimo rango della classifica per nazioni. Quattro anni fa a Sydney aveva raggiunto il 36esimo posto.

Le Olimpiadi di Atene sono state segnate dalla lotta contro il doping. 23 atleti sono risultati positivi ai controlli. Sette medaglie (tra cui tre d’oro) sono state ritirate.

In quattro anni le Olimpiadi estive si terranno a Pechino.

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