Gli effetti del franco forte cominciano a farsi sentire e le prospettive economiche per le aziende svizzere non sono buone: l'80% delle ditte medio-grandi starebbe pianificando piani di ristrutturazione per reagire alle difficoltà.
Da gennaio ad oggi, diversi responsabili d’azienda hanno proceduto alla riduzioni di posti di lavoro, oppure all’allungamento degli orari lavorativi senza aumenti salariali, stando a quanto emerso da un sondaggio svolto dalla società di consulenza Deloitte presso i responsabili finanziari di 111 aziende. All’orizzonte si profila un ulteriore giro di vite: quasi la metà delle società consultate prende infatti in considerazione l'eventualità di tagli occupazionali, il 61% pensa di introdurre un blocco delle assunzioni e il 57% un congelamento delle retribuzioni.
swissinfo.ch e rsi (Telegiornale del 26.07.2015)