Veto dei cittadini a stipendi del sindaco e municipali
I membri dell'esecutivo di Bellinzona non potranno percepire gli onorari che si erano fissati e che il parlamento comunale aveva approvato a schiacciante maggioranza. I cittadini del capoluogo del Ticino domenica hanno infatti seccamente bocciato la loro decisione, con il 58% di no.
Alla votazione popolare si è giunti in seguito al referendum lanciato con successo da formazioni politiche opposte: la Lega dei Ticinesi insieme all'Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) e l'estrema sinistra. Tutti gli altri partiti sostenevano invece la decisione del municipio e del consiglio comunale.
Le autorità politiche della nuova Bellinzona, nata l'anno scorso dalla fusione di 13 comuni, sono dunque uscite sconfitte in quello che era il primo test alle urne. Ora devono rimettersi al lavoro per presentare una nuova proposta.
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