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Rapporti più stretti tra Svizzera e Algeria

In Algeria, la Svizzera acquista quasi unicamente dei prodotti petroliferi Keystone

La ministra degli esteri Micheline Calmy-Rey ha concluso la sua visita in Algeria dopo aver firmato tre accordi bilaterali con il paese nord-africano.

Nel corso del suo soggiorno ad Algeri, la consigliera federale ha incontrato il suo omologo Mohamed Bedjaoui ed è stata ricevuta dal presidente Abdelaziz Bouteflika.

Nel corso dei colloqui intrattenuti con le autorità locali, la responsabile della diplomazia svizzera ha firmato tre accordi bilaterali con l’Algeria. Lo ha precisato sabato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in un comunicato.

Un accordo sulla circolazione delle persone regola in particolare le modalità per il ritorno in patria dei cittadini algerini.

Sul piano penale, è stato trovato un accordo per rinforzare la cooperazione giudiziaria e favorire una lotta più efficace contro la criminalità organizzata, la corruzione ed il traffico di armi, di stupefacenti e di esseri umani.

In ambito economico, un terzo trattato dovrà permettere di evitare la doppia imposizione fiscale ed incoraggiare così gli investimenti tra i due paesi.

Tra le altre questioni abbordate durante gli incontri ad Algeri, figurano la collaborazione nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Sono stati inoltre discussi dei soggetti puramente economici, come la collaborazione in ambito di management e la promozione delle piccole-medie imprese e degli affari bancari.

L’affare dei visti

La ministra ginevrina si era recata in Algeria mercoledì scorso. Nel fine settimana ha partecipato alla Conferenza regionale degli ambasciatori dei paesi del Mediterraneo meridionale e orientale.

Nel corso della sua permanenza, Calmy-Rey ha evocato con il personale diplomatico svizzero presente sul posto delle questioni riguardanti il fenomeno della migrazione.

I dibattiti sono stati influenzati dai problemi verificatisi di recente in alcuni servizi consolari svizzeri in materia di concessione di visti.

L’esperienza dei partecipanti ha mostrato l’esistenza di un potenziale di miglioramento nella cooperazione tra gli uffici federali e cantonali implicati, conclude il comunicato del DFAE.

swissinfo e agenzie

Con l’Iran, l’Algeria è il terzo fornitore di petrolio e di prodotti petroliferi della Svizzera. Nel 2003, il 7% delle importazioni svizzere di greggio provenivano da questi due paesi, dopo la Libia (22%) e la Nigeria (11%).

Nel 2004, il petrolio ed i suoi derivati hanno rappresentato più del 96% delle esportazioni algerine verso la Svizzera.

Nello stesso anno, le esportazioni svizzere verso il paese del Nord Africa hanno totalizzato 192 milioni di franchi (3. paese più importante del continente).

Micheline Calmy-Rey ha concluso tre accordi bilaterali con l’Algeria.
Il primo riguarda la circolazione delle persone, il secondo la cooperazione giudiziaria ed il terzo la doppia imposizione fiscale.

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