Si dimette il presidente del Consiglio di formazione del WEF
Klaus Schwab non ha fornito spiegazioni sulla sua decisione.
Keystone-SDA
Il fondatore del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (canton Grigioni), Klaus Schwab, ha annunciato le sue immediate dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio di fondazione. Non ha fornito dettagli sulle ragioni della sua partenza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Il WEF ha scritto lunedì in un comunicato che l’88enne aveva informato il Consiglio della sua decisione durante una riunione straordinaria tenutasi il giorno di Pasqua. Peter Brabeck-Letmathe, ex presidente del Consiglio di amministrazione di Nestlé, è stato nominato all’unanimità al ruolo di presidente ad interim, mentre un comitato di selezione è stato istituito per individuare un successore permanente.
Schwab era in carica da meno di un anno: nel maggio dello scorso anno aveva annunciato le dimissioni dalla carica di presidente esecutivo del Forum per assumere quella di presidente del Consiglio di fondazione.
Nato a Ravensburg, nel sud della Germania, figlio di un direttore di fabbrica svizzero, Klaus Schwab è un professore di economia che nel 1971 ha creato il World Economic Forum (WEF) con i soldi ricevuti dai genitori, i suoi risparmi e un prestito.
Col tempo l’incontro annuale a Davos è diventato uno degli appuntamenti più prestigiosi per politici di spicco, top manager, scienziati e rappresentanti della società civile di tutto il mondo. I critici accusano tuttavia gli organizzatori del WEF di permettere ai potenti del mondo di aumentare i loro profitti alle spalle della popolazione.
Mancano piloti, Swiss cancella 1’400 voli quest’estate
Questo contenuto è stato pubblicato al
La compagnia aerea Swiss cancellerà 1'400 voli quest'estate a causa della penuria di piloti. Secondo la filiale di Lufthansa, ciò è dovuto in particolare a un numero insolitamente elevato di assenze a lungo termine.
Karin Keller-Sutter al vertice di Tirana: “L’Ucraina è pronta ai colloqui”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter spera in colloqui per la pace fra Ucraina e Russia. Kiev sembra pronta a sedersi al tavolo delle trattative, ha detto al suo arrivo al vertice della Comunità politica europea (CPE) a Tirana.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il colosso del lusso Richemont ha registrato un aumento dell'utile del 16,8%, a 2,75 miliardi di euro (2,8 miliardi di franchi), nell'esercizio 2024/2025 chiusosi a fine marzo. Le vendite sono cresciute del 4% a 21,4 miliardi di euro (20 miliardi di franchi).
Il mercato del lavoro svizzero trainato da donne e stranieri nel primo trimestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mercato del lavoro svizzero continua a inviare segnali contrastanti. Il numero di occupati è leggermente aumentato (+0,7%) all'inizio dell'anno, soprattutto grazie alle donne e agli stranieri.
Brienz, gli sfollati potranno passare più tempo in paese
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'orario d'accesso al villaggio di Brienz (canton Grigioni), minacciato da una grande frana, sarà prolungato. Gli abitanti sfollati potranno rimanere nelle loro case fino alle 21.
Preoccupato per la democrazia, Cassis lancia un appello ai media
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ospite dello Swiss Media Forum, Ignazio Cassis ha espresso la sua profonda preoccupazione per il calo del sostegno alla democrazia in tutto il mondo, anche in sistemi consolidati.
Consiglio federale: “Si lavori di più per la riforma dell’AVS”
Questo contenuto è stato pubblicato al
No a un aumento dell'età pensionabile, ma incentivi a lavorare di più. Sono solo alcuni aspetti della revisione dell'AVS (AVS2030) presentati giovedì dalla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider. L'obiettivo? Stabilizzare il primo pilastro dopo il 2030.
Traffico aereo, aumentano gli episodi problematici in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha ricevuto oltre 12'500 segnalazioni di inconvenienti nell'aviazione commerciale e da diporto. Si tratta di un aumento di circa il 20% rispetto all'anno precedente.
SSR ed editori svizzerotedeschi annunciano accordo cooperazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
La SSR e l'associazione degli editori svizzerotedeschi Verband Schweizer Medien (VSM) hanno annunciato oggi un accordo di cooperazione che prevede una limitazione delle attività online dell'ente radiotelevisivo di servizio pubblico.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.