La televisione svizzera per l’Italia

Votazioni, tre volte no

Ti-Press

Respinte le tre iniziative popolari che chiedevano l'abolizione dei forfait fiscali per ricchi stranieri, un tetto massimo all'immigrazione, maggiori riserve auree

Gli svizzeri hanno respinto, domenica in votazione popolare, le tre iniziative denominate “Basta ai privilegi fiscali dei milionari”, “Stop alla sovrappopolazione – sì alla conservazione della basi naturali della vita” e “Salvate l’oro della Svizzera”.

Il risultato della consultazione si è delineato già prima delle 14 poiché un’iniziativa, per essere approvata, necessita della doppia maggioranza: popolo e Cantoni. A meno di due ore dalla chiusura delle urne, lo spoglio completato in oltre la metà dei Cantoni indicava l’impossibilità di prevalenza del sì.

Alle 17, con l’arrivo dei risultati definitivi di Zurigo, il quadro è completo.

La prima iniziativa –respinta dal 59,2% di votanti, e da tutti i Cantoni tranne Sciaffusa– chiedeva l’abolizione dell’imposizione forfettaria concessa a stranieri facoltosi che vivono nel Paese ma non vi esercitano attività lucrativa. Per queste persone, attualmente poco meno di 6000, le tasse non sono calcolate in base a reddito e patrimonio bensì in funzione delle spese sostenute per mantenere il tenore di vita.

“Stop alla sovrappopolazione”bocciata con il 74,09% di no e da tutti i Cantoni– proponeva che il saldo migratorio annuo netto non superasse lo 0,2% della popolazione e che il 10% del denaro versato ai paesi in via di sviluppo fosse investito nella pianificazione familiare volontaria (informazione e contraccezione). Meglio conosciuta come ‘Ecopop’, l’iniziativa adduceva motivazioni di tipo ecologico e sociale.

“Salvate l’oro della Svizzera” -pure questa respinta da tutti cantoni, e con il 77,26% di no– voleva far iscrivere nella Costituzione l’obbligo, per la Banca nazionale, di detenere almeno il 20% degli attivi in oro e custodire l’intera riserva aurea in Svizzera. Il testo ne avrebbe peraltro vietato la vendita, anche nei momenti di necessità o in cui la quota di metallo prezioso superasse significativamente il 20% di attivo.

Per maggiori dettagli sui testi e sui temi in votazione, si consulti l’articolo
Oro, immigrazione e ricchi stranieri: domenica si vota

Le consultazioni cantonali

Come spesso accade, all’appuntamento con le urne per inziative o referendum federali, sono abbinate votazioni cantonali e comunali. Tra le altre:

a Basilea-Città era stata presentata un’iniziativa per imporre un ‘Contratto d’integrazione‘ agli immigrati non UE/AELS, che è stata respinta con il 72,95% dei voti.

Gli elettori hanno però approvato (64,06%) il controprogetto1 presentato dal Governo, che prevede per i migranti la possibilità di seguire corsi gratuiti di tedesco e ricevere informazioni dettagliate. Se a una successiva audizione risulteranno scarsamente integrati nella comunità, scatterà l’obbligo di “contratto”.

A Ginevra, si votava su un’abolizione dei privilegi fiscali analoga a quella federale: in Svizzera, i Cantoni godono della sovranità fiscale e pertanto il diritto all’imposizione forfettaria per i ricchi stranieri è garantito solo per le tasse dovute alla Confederazione. I singoli cantoni possono invece non concederla del tutto, o fissare regole più restrittive.

I ginevrini ne hanno comunque respinto l’abolizione (con il 68,4% dei voti) e non hanno accolto neppure il controprogetto1 (no al 56,6%).

L’Università di Lucerna avrà una facoltà di scienze economiche (approvata dal 55,09% dei votanti).

La città di Zurigo ha approvato (66,9% di sì) l’apertura di un centro anti-sbornia. La polizia potrà rinchiudervi, in caso di necessità per l’ordine pubblico e sotto sorveglianza medica, persone ubriache o sotto effetto di droghe.

1 Per il controprogetto, si consultino le note dell’articolo:
Oro, immigrazione e ricchi stranieri: domenica si vota

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR