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Una nuova colonia di stambecchi nel canton Berna

uno dei due stambecchi liberati sullo Stockhorn.
Uno dei due stambecchi liberati sullo Stockhorn. © Keystone / Peter Schneider

Due giovani stambecchi sono stati liberati sullo Stockhorn, nel canton Berna, non lontano da Thun. Sono i primi di circa 30 animali che formeranno una nuova colonia in una regione dove gli stambecchi sono scomparsi 200 anni fa.

I due piccoli provengono dalle colonie delle zone di Altesch-Lötschental. Lì sono stati catturati e portati in elicottero sullo Stockhorn. Si prevede che, grazie a questo progetto, tra 20 anni la zona sarà popolata da circa 120 stambecchi. Ma per la regione non è una novità. Sullo Stockhorn fino a 200 anni fa c’erano infatti ancora numerosi stambecchi. Ma una caccia tropo intensiva li ha lentamente sterminati.

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Stambecchi più forti grazie agli incroci con quelli francesi e italiani

Nella zona saranno introdotti nei prossimi anni anche stambecchi francesi e italiani, ampliando la base genetica della nuova colonia. Si tratta del primo progetto in Svizzera che presta esplicitamente attenzione a una genetica più ampia.

Questo permetterà agli animali di resistere meglio alle malattie o ai cambiamenti ambientali in futuro, racconta il leader del progetto Maik Rehnus: “A causa del cambiamento climatico, hai bisogno di animali che possano adattarsi all’habitat. E più ampia è la diversità genetica, migliore è la loro capacità di adattamento”.

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L’associazione Amici dello Stockhorn, promotori dell’iniziativa, con l’introduzione degli stambecchi vogliono anche attirare nuovi escursionisti, sebbene lo Stockhorn sia già una zona popolare. L’arrivo eventuale di nuovi turisti, tuttavia, è un’arma a doppio taglio, spiega l’ispettore della caccia Niklaus Blatter: “Da un lato, la natura ha valore quando le persone la vivono. D’altra parte, se il disturbo è troppo grande, non fa bene agli stambecchi”.

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