Operazione contro l’ndrangheta in Italia e indagini anche in Svizzera
EPA/MASSIMO PERCOSSI
L'inchiesta è partita dall'Alto Adige, dove era residente una famiglia di imprenditori calabresi che poi è però tornata nella regione d'origine.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
I carabinieri del raggruppamento operativo speciale Ros, con l’ausilio di quelli del comando provinciale di Crotone e dello squadrone eliportato “Cacciatori”, hanno eseguito nelle aree di Crotone, Milano, Verona, Bolzano, Napoli, Perugia e Caltanissetta, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari (gip) del Tribunale di Catanzaro nei confronti di 17 persone.
Gli indagati sono accusati di associazione di tipo ‘ndranghetistico, e altri reati, tra i quali estorsione, usura e reati in materia di armi, tutti con l’aggravante mafiosa.
La misura cautelare è stata emessa su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, a conclusione di una attività di coordinamento svolto tramite la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, con le Procure Distrettuali di Trento e di Venezia.
Contestualmente agli arresti è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Trento nei confronti di 9 soggetti e delle società a loro riconducibili, nel procedimento collegato con quello catanzarese.
L’inchiesta contro la ‘ndrangheta è partita dall’Alto Adige, dove era residente una famiglia di imprenditori calabresi che poi si è però spostata da Egna (nella provincia di Bolzano) per tornare nella regione d’origine. Gli investigatori, apprende l’agenzia di stampa Ansa, nell’ambito di accertamenti nella lotta contro la criminalità organizzata, avevano puntato il faro sull’imprenditore, che vantava commissioni di un certo rilievo anche con l’imprenditoria locale.
È così venuto alla luce un rilevante disvalore tra il patrimonio dichiarato e il tenore di vita. A questo punto è partita un’inchiesta approfondita con il Ros di Catanzaro, la Procura distrettuale di Trento, la Procura di Catanzaro sotto il coordinamento della Procura antimafia nazionale.
Le indagini sono state estese anche all’estero. Si stanno infatti eseguendo in queste ore sequestri di patrimoni, conti correnti e macchine in Svizzera, indica l’Ansa.
In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.
San Gottardo, il 60% della popolazione svizzera vuole più corsie aperte nel nuovo tunnel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il secondo tunnel autostradale del San Gottardo, attualmente in costruzione, dovrebbe poter essere aperto a due corsie in caso di traffico intenso, garantendo così un passaggio più agevole ai veicoli e diminuendo nel contempo le code:
Il bombarolo di Patek Philippe aveva stretti legami con gli ambienti della sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reo confesso ricattatore di Patek Philippe a Ginevra aveva legami con la polizia e l'esercito. Appassionato di armi, questo fotografo di guerra sostiene anche di essere vicino ai servizi segreti. Lo ha scoperto la RTS.
Il nuovo CEO di Nestlé vuole riportare l’azienda “sulla strada del successo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di Nestlé Laurent Freixe punta a riportare il colosso alimentare "sulla strada del successo".
Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.
L’avvocata delle Anziane per il clima è una delle 100 personalità più influenti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La principale avvocata dell'associazione "Anziane per il Clima", Cordelia Bähr, è una delle 100 personalità più influenti al mondo. La rivista americana "Time" le ha assegnato un posto nella sua lista annuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.
Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
L’accordo all’OMS sulle pandemie è un “successo significativo” per Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha definito un "significativo successo dopo una maratona di tre anni" l'accordo trovato a Ginevra volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.