Netto aumento dei fallimenti aziendali in Svizzera e in Ticino
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I fallimenti aziendali sono aumentati nel 2024 sensibilmente, sia Svizzera che in Ticino, e ancora di più nei Grigioni.
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Secondo i dati pubblicati mercoledì dalla società d’informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B), le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza nel 2024 sono state 6’047 a livello elvetico, il 19% in più dell’anno prima. Il dato riassume peraltro una realtà regionale variegata: tenendo conto solo dei cantoni con numeri di una certa consistenza spiccano per esempio il +46% dei Grigioni (a 99 casi), il 29% di Vaud e il +25% di Ginevra. Il principale polo economico elvetico, Zurigo (+18%), mostra una progressione lievemente meno marcata della media e anche in Ticino l’incremento è leggermente minore (+15% a 398 casi).
Ai fallimenti per incapacità di far fronte ai pagamenti vanno poi aggiunti quelli per lacune nell’organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo sale così a 8’684 a livello svizzero (+15% rispetto al 2023), a 611 in Ticino (+13%) e a 141 nei Grigioni (+50%).
Se diverse aziende devono abbassare le saracinesche, non poche al contrario aprono i battenti: le nuove iscrizioni al registro di commercio nella Confederazione sono state 52’973 nel periodo in esame, valore in progressione del 3% su base annua. Il Ticino (+3% a 2’340) si muove in linea con il resto del paese, mentre i Grigioni (-1% a 1176 casi) mostrano un minore dinamismo.
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