La politica di Donald Trump ha fatto da fil rouge (invisibile) al primo giorno del WEF
La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.
Keystone / Laurent Gillieron
Il WEF si apre con un'UE che si dice "aperta agli affari", la Cina che si oppone al protezionismo statunitense e la Svizzera che chiede più stabilità nel mondo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
L’Unione europea, attesa all’indomani dell’insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, ha adottato una posizione forte all’apertura del WEF di Davos martedì. La Cina ha ribadito la sua opposizione al protezionismo americano, mentre la Svizzera ha chiesto una maggiore stabilità. Sebbene non sia mai stata menzionata, la politica di Donald Trump è stata un filo conduttore di tutti i discorsi.
La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato martedì al Centro Congressi di Davos un’Europa forte e “aperta agli affari”. I giorni in cui l’Europa si affidava all’energia a basso costo proveniente dalla Russia e delegava la propria sicurezza “sono finiti”, ha detto.
La tedesca ha descritto un’Europa senza “falsi pretesti”, che “rispetta le regole del gioco”. Una probabile allusione alla politica di Donald Trump, che è molto lontana dai codici tradizionali.
Von der Leyen ha menzionato la cooperazione con gli USA proprio alla fine del suo discorso, ricordando gli importanti scambi economici tra Bruxelles e Washington. Ma soprattutto si è rivolta a Pechino per approfondire le relazioni economiche.
Appello cinese contro il protezionismo
Ursula von der Leyen ha anche chiesto di usare con cautela i dazi, che Donald Trump vuole applicare pesantemente al resto del mondo. Un tema che è fonte di preoccupazione per Pechino.
“Le guerre commerciali non hanno futuro”, ha detto il vicepremier cinese Ding Xiuxiang, anch’egli invitato all’apertura del WEF. Si è opposto a qualsiasi protezionismo, prima di rassicurare il pubblico sulla situazione economica del suo Paese. “L’economia si è ripresa in modo positivo”, ha dichiarato, illustrando i vari progressi in questo settore.
La presidente della Confederazione, Karin Keller-Sutter, ha dal canto suo auspicato una maggiore stabilità in un mondo “travagliato”, sottolineando in particolare l’importanza di rispettare gli accordi internazionali. Sul fronte economico, “ci sono ancora progressi da fare”, ha aggiunto.
Il servizio del TG 20.00 della RSI del 21 gennaio 2025:
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una serie di piccole frane si sono verificate sopra il villaggio di Brienz/Brinzauls (canton Grigioni) tra il 9 e il 12 luglio. Secondo il comune di Albula/Alvra, di cui Brienz è frazione, la situazione generale rimane tesa.
Scende il fatturato di Schindler, salgono i profitti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fatturato in calo - c'entra la forza del franco - ma profitti in crescita per Schindler, uno dei più importanti gruppi industriali svizzeri attivi a livello internazionale.
I bancomat in Svizzera subiscono meno attacchi, ma il loro futuro è incerto
Questo contenuto è stato pubblicato al
I bancomat sono ultimamente meno soggetti agli attacchi dei criminali, ma il loro futuro rimane incerto, considerato l'uso meno attivo dei contanti da parte della popolazione.
Berna si prepara al quarto di finale Svizzera-Spagna
Questo contenuto è stato pubblicato al
In vista del quarto di finale Svizzera-Spagna agli Europei femminili di calcio in programma questa sera allo stadio del Wankdorf, la città di Berna ha preparato tutta una serie di eventi prima, durante e dopo la partita.
Felix Baumgartner muore durante un volo in parapendio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Felix Baumgartner, 56 anni, sportivo austriaco dell'estremo, è morto giovedì nelle Marche in un incidente a Porto Sant'Elpidio (Fermo) mentre era in volo con un parapendio a motore.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alle urne nel Regno Unito dai 16 anni in su, ossia prima della maggiore età legale. Il Governo laburista di Keir Starmer ha rotto gli indugi presentando formalmente un progetto di legge ad hoc.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo dichiarazioni rilasciate dal capo del governo Brigitte Haas all'agenzia di stampa austriaca APA, il Liechtenstein sta valutando l'integrazione europea.
Hayek: “È il franco forte, più che i dazi, a pesare negativamente”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I dazi doganali del 10% imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni di orologi svizzeri e quelli che potrebbero ancora arrivare non stanno ostacolando l'attività di Swatch.
Ritardi per i Patriot svizzeri a causa delle nuove priorità USA legate all’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
La consegna dei sistemi Patriot alla Svizzera sarà ritardata. Il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti sta ridefinendo le priorità per la consegna dei sistemi Patriot a causa del rinnovato sostegno all'Ucraina.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Importante ristrutturazione presso SFS: il gruppo industriale sangallese attivo a livello internazionale nella fornitura di componenti di precisione, sistemi di fissaggio meccanici e utensili cancellerà 950 impieghi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
WEF 2025: forum al via nella giornata di Trump, premio a Beckham
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 55esimo Forum economico mondiale (WEF) di Davos prende il via oggi nella rinomata località grigionese: la kermesse si svolge in un contesto geopolitico difficile e coincide con l'insediamento del nuovo presidente statunitense Donald Trump.
WEF 2025: sfruttare la rivoluzione dell’IA per superare il protezionismo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Forum Economico Mondiale di Davos, che si apre lunedì, cercherà di promuovere la collaborazione piuttosto che il protezionismo, promettendo una rivoluzione dell'intelligenza artificiale a vantaggio di tutti e tutte.
WEF, prospettive buie per il pianeta secondo gli esperti
Questo contenuto è stato pubblicato al
C'è pessimismo sul futuro immediato del mondo, con tutta una serie di pericoli che incombono sul pianeta, primo fra tutti il grande ritorno dei conflitti armati fra le nazioni.
WEF 2025, Trump non parteciperà (di persona), mentre Zelensky sarà a Davos
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente eletto statunitense Donald Trump parteciperà al Forum economico mondiale (WEF) 2025 di Davos (GR) tramite videoconferenza. L'intervento del repubblicano è previsto per giovedì 23 gennaio, ha annunciato oggi il presidente del WEF Børge Brende.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della Confederazione Alain Berset ha stilato il suo bilancio della settimana di lavori al Forum economico mondiale di Davos.
Al WEF un ricco menù di impegni per il Consiglio federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come ogni anno, il Forum economico mondiale (WEF) di Davos darà l'occasione al Consiglio federale per allacciare contatti e tenere incontri bilaterali (40 in agenda). Quest'anno ben sei "ministri" si recheranno la settimana prossima nella località alpina.
Il WEF impiegherà nuovamente l’esercito per garantire la sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche quest'anno l'esercito svizzero appoggerà il Canton Grigioni nelle misure di sicurezza per il Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR). Oggi entra in servizio la maggioranza della truppa.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.