La Chaux-de-Fonds porta ancora i segni della tempesta di un anno fa
La Chaux-de-Fonds (canton Neuchâtel) porta ancora i segni della tempesta che l'ha colpita esattamente un anno fa e che ha provocato un morto e diversi feriti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Keystone-ATS
Oltre alle vittime, le tracce maggiormente visibili sono i 2’500 alberi urbani che hanno dovuto essere abbattuti o potati. La metropoli orologiera ha ricevuto complessivamente 4,6 milioni di franchi in donazioni.
“A livello di sicurezza, non abbiamo nulla da rimproverarci, in quanto nessuno avrebbe potuto immaginare che una simile tempesta si abbattesse su una città, invece che sulla cima di una montagna. L’anemometro si è bloccato a 217 km/h. È stato completamente fuori dall’ordinario. Nel complesso, la Chaux-de-Fonds ha resistito bene, considerando la violenza degli eventi”, ha dichiarato a Keystone-ATS Jean-Daniel Jeanneret, municipale che all’epoca dei fatti ricopriva la carica di sindaco.
Per segnare simbolicamente l’evento, le campane della città hanno suonato mercoledì alle 11:25 per 6 minuti e 30 secondi, la durata effettiva della tempesta. La catastrofe ha causato un morto e una cinquantina di persone hanno riportato ferite di diversa entità.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La Chaux-de-Fonds si lecca le ferite dopo la tempesta
Questo contenuto è stato pubblicato al
La città del Canton Neuchâtel sta cercando di trovare una parvenza di normalità dopo quanto successo lunedì. Ma il maltempo ha colpito anche a sud delle Alpi.
“È stato necessario prendere misure per rendere la città sicura, e questa è stata la prima sfida. Poiché la presa a carico dei feriti era gestita dagli ospedali, che non hanno chiesto misure straordinarie, non ce ne si è più preoccupati. Forse è per questo che si ha la sensazione che non ci si è dedicati alle vittime”, ha aggiunto Jeanneret. Tuttavia, è stata rapidamente istituita un’unità psicologica.
Ex conservatore del patrimonio, Jeanneret è rimasto molto colpito nel vedere il campanile del Temple des Eplatures,Collegamento esterno un edificio storico, spazzato via dalla tempesta. L’installazione di una nuova struttura il 3 luglio è stata possibile grazie alla generosità di donatori e donatrici, e in particolare quella del defunto filantropo vallesano Léonard Gianadda.
Da La Chaux-de-Fonds a Sierre
Grégory Duc, comandante del Servizio d’incendio e di soccorso (SIS) della regione, è stato particolarmente toccato dalla solidarietà e aiuti offerti dai corpi di pompieri di altre regioni del cantone e di altre città come Ginevra e Losanna. “Si è fatta la stessa cosa ultimamente andando a Sierre (canton Vallese) per aiutare i nostri colleghi in occasione del recente maltempo. Si è potuto portare un po’ di esperienza”.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Maltempo, situazione in lento miglioramento in Vallese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nonostante il lieve calo delle acque del Rodano e dei suoi affluenti, il livello di allarme e lo stato d’emergenza non vengono revocati.
La Chaux-de-Fonds ha ricevuto il primo giugno 4,6 milioni di promesse di donazioni o di denaro versato sui tre fondi aperti dalla città per alberi, parchi e la ricostruzione. La Catena della solidarietà ha messo a disposizione 200’000 franchi. Anche la Croce Rossa ha contribuito con una certa somma.
Circa 3,4 milioni di franchi sono destinati agli alberi. Tale cifra non comprende il denaro donato da persone od organizzazioni all’associazione cittadina “Des arbres pour rêver demain”Collegamento esterno. Quest’ultima, che ha raccolto 1,25 milioni di franchi in donazioni, ha già versato 45’000 franchi alla Città il 21 giugno per finanziare due piantumazioni di alberi, una presso la piscina e l’altra presso l’istituto scolastico Les Endroits.
I danni agli alberi ammontano a 5,25 milioni di franchi, senza contare le foreste, e le 2’500 piante urbane interessate. I danni agli edifici sono stimati in 117,15 milioni di franchi, secondo l’Istituto cantonale di assicurazione e prevenzione (ECAP, che è l’assicurazione fabbricati cantonale), con 2’989 sinistri denunciati. Le assicurazioni private hanno dovuto versare decine di milioni di franchi, soprattutto per i veicoli.
Il presidente della BNS non esclude che si torni ai tassi d’interesse negativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un ritorno agli interessi negativi non è da escludere: lo afferma Martin Schlegel, presidente della Banca Nazionale Svizzera (BNS), in un'intervista a Bloomberg TV in occasione del Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
Scoperto presunto pacco bomba in edificio del centro di Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un potenziale pacco bomba è stato scoperto stamane in un edificio del centro di Ginevra. La zona è stata evacuata dalle forze dell'ordine.
Lo svizzero morto in prigione in Iran aveva fotografato dei siti militari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cittadino svizzero morto il 9 gennaio in una prigione iraniana era stato arrestato per aver fotografato un sito militare vietato. L'uomo avrebbe anche "collaborato con governi ostili". Lo hanno indicato le autorità giudiziarie iraniane.
Ignazio Cassis ha incontrato Maros Sefcovic al WEF di Davos
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha incontrato oggi il Commissario europeo Maros Sefcovic a margine del Forum economico mondiale (WEF) in pieno svolgimento a Davos (GR). Sul tavolo delle discussioni, presso la House of Switzerland, i negoziati tra Berna e l'UE.
I film svizzerotedeschi protagonisti delle Giornate di Soletta
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edizione anniversario (la sessantesima) delle Giornate di Soletta dedica un'ampia retrospettiva all'Arco giurassiano. Quest'anno a farla da padrone è la produzione svizzerotedesca.
Barry Callebaut vende meno, ma incassa di più grazie al prezzo del cacao
Questo contenuto è stato pubblicato al
Vendite in calo, ma nel contempo ricavi in crescita, sulla scia dell'aumento del prezzo del cacao: può essere sintetizzato così l'inizio del nuovo esercizio per Barry Callebaut, società zurighese numero uno al mondo nella produzione di cioccolato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La fase di aumento dei tassi d'interesse sui soldi in banca è stata di breve durata: la remunerazione dei conti risparmio è di nuovo scesa nettamente in gennaio.
Rammarico elvetico per il ritiro degli USA dall’OMS
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera si rammarica “profondamente” dell'uscita dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) annunciata dal presidente statunitense Donald Trump, ha dichiarato martedì Elisabeth Baume-Schneider.
Nel 2024 è calato il numero di posti vacanti in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Segnali di rallentamento per il mercato del lavoro svizzero: stando a un'analisi pubblicata da Adecco nel 2024 il numero dei posti vacanti è sceso del 10% rispetto ai dodici mesi precedente.
La salute delle donne va affrontata meglio perché l’economia ne beneficerebbe
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il modo in cui viene affrontata la salute delle donne è inadeguato e genera profonde disuguaglianze con gli uomini, con conseguenze importanti anche sull'economia nel suo complesso.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Chaux-de-Fonds si lecca le ferite dopo la tempesta
Questo contenuto è stato pubblicato al
La città del Canton Neuchâtel sta cercando di trovare una parvenza di normalità dopo quanto successo lunedì. Ma il maltempo ha colpito anche a sud delle Alpi.
Dopo la tempesta, la popolazione di La Chaux-de-Fonds confrontata coi truffatori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella città colpita il 24 luglio dal maltempo, persone senza scrupoli offrono illegalmente i loro servizi per riparare case o rimuovere rifiuti. La polizia ha già effettuato alcuni arresti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per eseguire i lavori di messa in sicurezza dopo la tempesta del 24 luglio. Intanto il sindaco stima a 70-90 milioni di franchi i danni agli edifici.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.