La televisione svizzera per l’Italia

Jihadista? “Via il passaporto”

Accolta la mozione di Marco Romano per la revoca automatica della nazionalità ai foreign fighter

Contenuto esterno

14.09.2016: Passaporto svizzero revocato ai jihadisti

I jihadisti svizzeri con doppia nazionalità che hanno volontariamente combattuto all’estero per un esercito straniero o in un gruppo paramilitare ideologicamente motivato devono essere imperativamente privati del passaporto svizzero.

Lo ha deciso mercoledì il Consiglio nazionale, per 108 voti a 79 e 6 astenuti, accogliendo così una mozione di Marco Romano. Con tale revoca, la persona in questione perde anche il diritto di soggiornare o di rientrare in Svizzera.

Il Consiglio federale proponeva invece di respingere l’atto parlamentare. Secondo la ministra della giustizia Simonetta Sommaruga, le norme attuali prevedono già la possibilità di revocare il passaporto a chi ha commesso atrocità all’estero, agendo nelle file di gruppi estremisti. Inoltre, per il Governo, la revoca generalizzata della cittadinanza sarebbe sproporzionata.

ATS/Red. MM.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR