Interpharma: “In Svizzera serve un accesso ai medicinali più rapido”
Farmaci di grande importanza possono metterci anche fino a 300 giorni per arrivare sul mercato.
Keystone / Gaetan Bally
L'associazione che rappresenta gli interessi dell'industria farmaceutica elvetica denuncia un sistema troppo antiquato per l'arrivo sul mercato di farmaci anche importanti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Interpharma chiede alla Confederazione di velocizzare l’immissione sul mercato elvetico di nuovi medicamenti omologati. Secondo l’associazione che rappresenta gli interessi dell’industria farmaceutica in Svizzera, il processo per la definizione dei prezzi e l’iscrizione nell’elenco delle specialità (ES) di medicinali anche importanti è ormai antiquato e dev’essere rivisto.
Attualmente, in Svizzera, un preparato originale omologato – o un generico equivalente – che viene rimborsato dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS), può essere messo a disposizione dei e delle pazienti solo una volta che l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ne ha stabilito il prezzo e successivamente iscritto nell’ES.
Un processo di oltre 300 giorni
Oggi questo processo dura approssimativamente più di 300 giorni. Un lasso di tempo così lungo non era ancora mai stato raggiunto, dichiara Interpharma in un comunicato stampaCollegamento esterno. L’associazione chiede pertanto all’UFSP, al Parlamento nonché alle organizzazioni che raggruppano le casse malati di rendere più rapido l’accesso ai e alle pazienti di medicinali innovativi.
Interpharma ritiene “inaccettabile che il nostro sistema sanitario non sia in grado di competere con altri Paesi come ad esempio la Germania”. Stando all’associazione, solo circa la metà dei medicamenti rimborsati in Germania si trova nell’ES, ovvero l’8% in meno rispetto all’anno precedente. Un peggioramento che secondo l’associazione mette in risalto una tendenza negativa che si delinea ormai da diversi anni.
La SECO corregge ancora al ribasso le previsioni sulla crescita economica elvetica
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Segreteria di Stato dell'economia (SECO) corregge nuovamente al ribasso le previsioni sulla crescita economica elvetica, come aveva già fatto in dicembre.
Zecche sempre più in alto in Svizzera per riscaldamento climatico
Questo contenuto è stato pubblicato al
A causa del riscaldamento climatico negli ultimi anni le zecche sono presenti anche ad un'altitudine di 2000 metri. Inoltre, il loro numero è aumentato in modo significativo soprattutto nelle zone comprese tra i 500 e i 1000 metri, indica la Suva in una nota odierna.
Rimangono numerosi i casi di antisemitismo in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 si sono nuovamente registrati numerosi casi di antisemitismo in Svizzera, soprattutto a causa della guerra in Medio Oriente. Gli episodi dall'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 sono a livelli "senza precedenti".
Il Nazionale boccia l’introduzione dell’azione collettiva
Questo contenuto è stato pubblicato al
"No" all'introduzione dell'azione collettiva. Porterebbe un'americanizzazione della giustizia. Lo ha sostenuto il Consiglio nazionale bocciando l'entrata in materia sulla pertinente modifica del Codice di diritto processuale civile (CPC) con 112 voti contro 74.
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Occorre agire rapidamente!": Vincent Subilia, deputato liberale radicale e direttore generale della Camera di commercio, industria e servizi di Ginevra (CCIG), chiede alla Confederazione di sostenere la Ginevra internazionale con un miliardo di franchi.
I dazi americani faranno precipitare la Svizzera nella recessione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo gli economisti dell'istituto di ricerca BAK Economics, che ha sede a Basilea, l'imposizione di dazi del 25% da parte degli Stati Uniti alla Svizzera e all'UE potrebbe far precipitare la Confederazione nella recessione nel 2026.
Francese cancellato dall’aeroporto di Zurigo e da Swissport
Questo contenuto è stato pubblicato al
All'aeroporto di Zurigo non si parlerà più francese. A causa di "un nuovo concetto volto a ridurre al minimo gli annunci", il più grande scalo della Svizzera ha deciso di utilizzare solo il tedesco e l'inglese.
Abusi a Saint-Maurice, l’abate riprende le sue funzioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera "deplora" il fatto che monsignor Jean Scarcella abbia deciso di riprendere le sue funzioni di abate di Saint-Maurice.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scrittore Peter Bichsel è morto lo scorso sabato "addormentandosi pacificamente". È considerato una delle maggiori voci della letteratura svizzera a livello internazionale.
Al CEO di UBS Sergio Ermotti un salario da 14,9 milioni di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il 2024 il direttore generale di UBS Sergio Ermotti riceve più o meno lo stesso stipendio dell'anno precedente, quando però aveva lavorato per il colosso bancario solo nove mesi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Farmaci introvabili, Berna corre ai ripari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Istituita la “task force agenti terapeutici” con il compito di valutare interventi a breve termine per superare la scarsità di medicamenti.
Le confezioni dei farmaci devono essere adeguate alle necessità
Questo contenuto è stato pubblicato al
Troppi farmaci devono essere distrutti a causa delle dimensioni della confezione o della breve durata di conservazione: se il 10-20% dei farmaci viene gettato, ciò comporta un aggravio di 300-600 milioni di franchi all'anno per i costi sanitari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il settore farmaceutico svizzero fornisce farmaci in tutto il mondo, ma non in tutti Paesi il cartellino del prezzo indica la stessa cifra. Ecco perché.
Le autorità federali abbassano il prezzo di 350 farmaci
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel quadro del riesame triennale dei farmaci, abbassato il prezzo di 350 medicinali di circa il 10%. Risparmi per almeno 120 milioni di franchi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.