Il Tribunale federale festeggia un secolo e mezzo di esistenza
Keystone-SDA
Un secolo e mezzo fa veniva inaugurata a Losanna la sede del Tribunale federale svizzero.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Nella serata di giovedì si terrà a Losanna la cerimonia ufficiale per il 150° anniversario del Tribunale federale. Il consigliere federale Beat Jans si rivolgerà a un gran numero di ospiti provenienti dalla Svizzera e dall’estero. A settembre, la Corte suprema aprirà al pubblico le sue due sedi di Losanna e Lucerna.
Interverranno François Chaix, presidente del Tribunale federale, Maja Riniker, presidente del Consiglio nazionale e Andrea Caroni, presidente del Consiglio degli Stati. Le giornate di porte aperte sono previste il 6 settembre a Lucerna e il 13 e 14 settembre a Losanna.
Per l’occasione, la Posta Svizzera ha creato un francobollo speciale che raffigura la Grande sala del Tribunale federale e la scultura della giustizia di Charles Albert Angst, che si trova sopra l’ingresso dell’istituzione.
Il Tribunale federale si è trasferito più volte prima di stabilirsi nella sua sede definitiva nel Parc Mon Repos di Losanna. Il primo Tribunale federale fu creato nel 1848. Ma questa istanza, con competenze limitate, si riuniva solo caso per caso e in sedi diverse.
Solo con la Costituzione federale del 1874 fu istituita a Losanna una corte suprema permanente. Composta da nove giudici e due cancellieri, era ospitata nell’ex casinò di Derrière-Bourg.
Con l’ampliarsi delle competenze della Confederazione, aumentò anche il carico di lavoro del Tribunale federale. Nel 1887 fu appositamente costruito un nuovo edificio sulla spianata di Monbenon, che oggi ospita il Tribunale distrettuale. La Corte Suprema dovette attendere fino al 1927 per trasferirsi definitivamente nel palazzo neoclassico di Mon Repos.
Oggi al Tribunale federale lavorano 40 giudici e circa 375 dipendenti, tra cui 175 cancellieri. Sei corti si trovano a Losanna e due a Lucerna.
In Svizzera all’orizzone si profilano di nuovo tassi negativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Erano stati introdotti per la prima volta nel 2015, per evitare il rafforzamento del franco e rischi di deflazione: un analogo scenario potrebbe portare presto a un ritorno dei tassi d'interesse negativi.
Arresti e incidenti a Zurigo durante una manifestazione per la Palestina
Questo contenuto è stato pubblicato al
In una manifestazione non autorizzata pro Palestina ieri sera a Zurigo si sono verificati incidenti. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua. Gli agenti sono stati aggrediti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.
India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Museo nazionale svizzero di Zurigo presenta da venerdì un'esposizione sui rapporti fra i monarchi mondiali e la Svizzera.
Studenti e studentesse frontalieri non potranno più andare a scuola a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Allieve e allievi frontalieri non saranno più ammessi nelle scuole ginevrine. Il Consiglio di Stato ha deciso di porre fine al regime transitorio a partire dall'inizio dell'anno scolastico 2026.
Energie rinnovabili, Svizzera agli ultimi posti in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera è al 22esimo posto su 28 Paesi europei in termini di sviluppo della produzione di energia solare ed eolica. Tenendo conto solo di otto Paesi vicini, la Confederazione è penultima, osserva la Fondazione Svizzera per l'Energia (SES).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.