Nel 2024 le 41 persone super-ricche residenti nella Confederazione possedevano un patrimonio complessivo di 221,8 miliardi di dollari, stando a un rapporto pubblicato lunedì dall’ONG Solidar Suisse, in concomitanza con l’apertura del Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Le disuguaglianze si accentuano in tutto il mondo, mentre la ricchezza dei miliardari è ancora aumentata nel 2024. In Svizzera si è attestata a 221,8 miliardi di dollari, suddivisi tra 41 persone super-ricche, secondo un rapporto pubblicato lunedì. Questa cifra è in costante crescita dal 2019.
Il patrimonio dei miliardari in Svizzera è aumentato di 70,8 miliardi di dollari dal 2019, ovvero l’equivalente di 39 milioni di dollari al giorno, ha indicato in una nota l’ONG Solidar Suisse, che si è associata con Oxfam – un’alleanza internazionale di varie organizzazioni di aiuto umanitario e di sviluppo – per realizzare il rapporto annuale sulle disuguaglianze.
Un trend globale
Stando allo studio, che viene tradizionalmente pubblicato alla vigilia del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR), a livello globale la ricchezza dei miliardari è aumentata di 2’000 miliardi di dollari nel 2024, tre volte più velocemente dell’anno precedente. E questo nonostante 3,5 miliardi di persone continuino a vivere sotto la soglia di povertà, con meno di 6,85 dollari al giorno.
Tale disuguaglianza è favorita dalla concentrazione del potere economico nelle mani di pochi eletti, ha deplorato Solidar Suisse. L’ONG è preoccupata per l’influenza dei più ricchi sulle democrazie. “Donald Trump, che si insedia oggi a Washington, incarna questa pericolosa correlazione tra potere politico ed economico”, viene sottolineato.
Solidar Suisse chiede di porre fine a questa egemonia, in particolare abolendo le agevolazioni fiscali per i più ricchi e promuovendo salari e condizioni di lavoro dignitosi. L’organizzazione ritiene inoltre che le Nazioni Unite debbano guidare la politica fiscale globale.
Il consigliere federale Albert Rösti propone un vertice sull’IA a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Albert Rösti propone di accogliere a Ginevra un vertice per l'azione sull'intelligenza artificiale (IA) nel 2026 o 2027. Lo ha annunciato dopo aver partecipato ieri ed oggi al summit sul tema a Parigi. Il governo dovrà ancora discuterne.
“Non comprate il vostro cane su internet”: campagna PSE e USAV
Questo contenuto è stato pubblicato al
La maggior parte dei cani acquistati su Internet proviene da allevamenti stranieri che non rispettano il benessere degli animali. Spesso sono importati illegalmente e soffrono di malattie e disturbi comportamentali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I risparmi previsti dal Consiglio federale, nel suo progetto ora in consultazione, a livello di formazione e ricerca avranno conseguenze esiziali, approfondendo la carenza di personale altamente qualificato, con ricadute negative per l'economia tutta.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio della clinica psichiatrica di Zurigo ha rivelato che quasi un quarto dei 24enni della città sulla Limmat consuma cocaina in maniera più o meno regolare.
Immatricolazioni di veicoli in calo nel mese di gennaio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo il 2024 negativo anche il nuovo anno parte male per i venditori di veicoli a motore: in gennaio sono stati immatricolati 19'400 auto, camion, bus e moto, con una flessione del 2% su base annua.
La popolazione svizzera è scettica nei confronti del ticket del Centro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il candidati del Centro per la successione della consigliera federale dimissionaria Viola Amherd riscuotono scarso entusiasmo tra la popolazione.
La percezione della corruzione peggiora in Svizzera secondo Transparency
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera non registra miglioramenti nella lotta alla corruzione. Transparency International segnala carenze nella lotta al riciclaggio di denaro, alla corruzione privata, al perseguimento penale delle aziende e alla protezione dei lanciatori di allerte.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swiss Steel non si sbilancia riguardo all'impatto dei nuovi dazi che il presidente americano Donald Trump vuole imporre sulle importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La tregua in Medio Oriente potrebbe essere a rischio: Hamas ha infatti annunciato che non rilascerà più ostaggi fino a quando Israele non tornerà a rispettare gli accordi.
La polizia austriaca cerca una sciamana imbrogliona che ha anche vittime svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una sedicente "sciamana" è nel mirino della polizia austriaca, che ha diramato un mandato d'arresto europeo. La donna avrebbe truffato numerose persone - tra cui anche cittadini svizzeri - utilizzando finte doti divinatorie. Il bottino è di decine di milioni di euro.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.