Frasi omofobe, vescovo di Coira denunciato
Aveva citato un brano del Levitico che impone la pena di morte per i rapporti omosessuali; Pink Cross e un privato cittadino si rivolgono al Ministero pubblico
Sono costate due denunce le dichiarazioni del vescovo di Coira Vitus Huonder sui rapporti tra omosessuali, pronunciate in Germania a fine luglio. Una vicenda che riapre la questione su se, e come, contrastare l'omofobia sul piano legale.
"Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole. Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro."
Sono questi i due passaggi del Levitico che hanno scatenato il putiferio. Tanto da spingere l'associazione Pink Cross, e un privato cittadino sangallese, a denunciare Vitus Huonder al Ministero Pubblico grigionese.
"È un'istigazione al crimine e alla violenza", afferma Bastian Baumann di Pink Cross. "Vitus Huonder ci ha già diffamato più volte. In questa occasione, però, ha superato qualsiasi limite".
Il vescovo, in un'intervista esclusiva rilasciata a TeleZüri, per ora non si sbilancia: "L'ordinariato si sta preparando a informare i nostri collaboratori. Poi usciremo con una comunicazione al pubblico".
Per l'esperto di diritto contro la discriminazione non c'è nessun reato: "Pur trattandosi di una grave dichiarazione omofoba, dalla quale sia la società, sia la chiesa devono distanziarsi, il diritto vigente non la proibisce. Perché non esorta alla violenza e perché non lede l'onore di una persona concreta."
L'ultima parola spetta ora alla Magistratura.
Partecipa alla discussione!