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Sterminò l’intera famiglia: sarà scarcerato

Dopo 26 anni di carcere di massima sicurezza, ha ottenuto la libertà vigilata Jean-Claude Romand, il falso medico dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) condannato all'ergastolo per aver ucciso la moglie, i 2 figli e i genitori. 

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La vicenda fece molto scalpore, tanto che ispirò romanzi e film, il più famoso dei quali è ‘L’avversario’ di Emmanuel Carrère portato sul grande schermo da Nicole Garcia nel 2002 con protagonista l’attore francese Daniel Auteuil. 

La scarcerazione definitiva di Jean-Claude Romand dovrebbe avvenire ancora prima dell’estate.

I fatti

Dopo aver nascosto ai suoi familiari di non essersi riuscito a laureare in medicina, Romand mentì per anni a tutti quelli che lo conoscevano, compresa la moglie e i figli, dichiarandosi medico e ricercatore all’Oms a Ginevra. 

La sua famiglia visse con il denaro da lui racimolato truffando parenti e amici, dai quali raccoglieva i soldi per fantomatici investimenti in Svizzera. 

Scoperto e accusato da diversi debitori, Romand, che aveva 38 anni, compì la strage il 9 gennaio 1993 nella sua casa in provincia: uccise la moglie con un arnese da pasticceria, poi la figlia di 7 anni e il figlio di 5 sparando loro alle spalle con un fucile. Stessa sorte per i suoi genitori. 

Tentò di avvelenarsi ma fu salvato in extremis quando era già incosciente.


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