“I media privati vanno sostenuti con un aumento del canone radio-TV”
Isabelle Chassot e Philippe Bauer.
Keystone-SDA
Con 34 voti a favore, 5 contrari e un'astensione il Consiglio degli Stati ha approvato un progetto di revisione legislativa che chiede un aumento della quota del canone per i media privati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
I media privati dovrebbero ricevere una quota maggiore del canone radio-TV, ossia il 6-8% invece del 4-6% attuale. Inoltre, vanno potenziate le misure generali di sostegno ai media elettronici. È quanto ritiene il Consiglio degli Stati che mercoledì ha approvato (con 34 voti a 5 e 1 astenuto) un progetto di revisione legislativa che prende origine da due iniziative parlamentari in tal senso.
Quella dell’ex “senatore” liberale radicale (PLR, destra) Philippe Bauer vuole che le emittenti radiofoniche e televisive locali vadano sostenute con un aumento della quota di ripartizione del canone. Secondo il suo estensore, si tratta di un importante passo per rafforzare la pluralità mediatica, senza dover adeguare l’importo di questo balzello.
L’altra iniziativa presentata dalla “senatrice” Isabelle Chassot (Centro) vuole garantire un sostegno ai media elettronici, in particolare a quegli istituti che propongono in modo continuativo offerte di formazione e formazione continua a orientamento pratico per chi opera nelle redazioni dei media elettronici, segnatamente formazioni di base e formazioni continue nel settore del giornalismo d’informazione.
Oltre a ciò, potrebbero anche essere sostenute agenzie di stampa e agenzie di produzione di contenuti audiovisivi che rivestono importanza nazionale e garantiscono un’offerta equivalente in tedesco, francese e italiano.
Entrambi i provvedimenti – attuabili rapidamente – dovrebbero migliorare la qualità dei media svizzeri, ha dichiarato Stefan Engler (Centro) a nome della commissione.
Una minoranza democentrista (UDC, destra conservatrice) ha tentato invano di convincere il plenum a respingere il progetto, adducendo che queste misure facevano già parte del pacchetto di provvedimenti a favore dei media respinto in votazione popolare nel 2022.
Bonus in banca? Aumenta la quota di chi rimane a bocca asciutta
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meno gratifiche per i bancari: quest'anno il 22,5% dei dipendenti degli istituti interpellati tramite un sondaggio non ha ricevuto alcun bonus, una quota in aumento rispetto al 19,5% rilevato nel 2024.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Almeno 10 bambini sono rimasti uccisi in un attacco israeliano avvenuto vicino a una clinica a Gaza dove venivano distribuiti integratori alimentari destinati proprio a loro.
Migliaia di persone a Srebrenica ricordano le vittime del genocidio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Migliaia di persone sono affluite al cimitero memoriale di Potocari, alle porte di Srebrenica, per commemorare e rendere omaggio alle oltre 8'000 vittime del genocidio compiuto 30 anni fa dalle truppe serbo-bosniache al comando del generale Ratko Mladic.
Accordi con l’UE, il sostegno dell’economia, ma con riserve
Questo contenuto è stato pubblicato al
Economiesuisse e l'Unione padronale svizzera (UPS) sostengono il pacchetto di accordi negoziato con l'Unione Europea (UE). Chiedono un'attuazione che tenga conto delle esigenze delle imprese. Una delle misure per proteggere il mercato del lavoro è respinta.
Dopo l’addio all’FM, la radio SSR perde una quota di mercato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel primo semestre dell'anno, le emittenti radiofoniche della SSR hanno perso 6 punti percentuali della loro quota di mercato in seguito all'addio alle onde ultracorte (OUC) alla fine del 2024. È quanto emerge dagli ultimi dati di Mediapulse.
Berna e Kiev firmano un trattato internazionale per la ricostruzione
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e l'Ucraina hanno firmato oggi a Roma un trattato internazionale per la cooperazione nella ricostruzione del Paese distrutto dalla guerra di aggressione russa.
Maja Riniker ha vissuto un attacco di droni durante il suo viaggio in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Durante il suo viaggio in Ucraina, la presidente del Consiglio nazionale, Maja Riniker, ha dovuto trascorrere due ore in un rifugio antiatomico, a causa di attacchi di droni russi.
L’impresa delle svizzere, i quarti di finale storici e la reazione nazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la qualificazione per uno storico quarto di finale, le giocatrici svizzere hanno suscitato euforia in tutto il Paese. Al di là della prestazione, i media svizzeri invitano a gustare l'impresa nella sua giusta dimensione.
Ritrovato il toro fuggito da un recinto nel canton Neuchâtel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il toro che era fuggito giovedì nella regione di Montalchez (canton Neuchâtel) è stato ritrovato venerdì mattina in un campo. Il bovino di 600 kg è in buona salute e non ha ferito nessuno durante la sua fuga.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Controllo federale delle finanze avverte che le infrastrutture critiche svizzere sono troppo vulnerabili agli attacchi informatici e chiede alla Confederazione di investire di più nella cybersicurezza.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.