Chi vuole fare il maestro liutaio dovrà formasi fuori dalla Svizzera.
Keystone / Jean-Christophe Bott
Dal 2025 non verranno più formati maestri liutai e i maestri scultori su pietra, ma si potrà invece scegliere di diventare addetto di gastronomia standardizzata o specialista in ortopedia tecnica calzaturiera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Sono solo alcuni esempio delle 33 professioni tra nuove e rivedute – 13 nella formazione professionale di base e 20 nella formazione professionale superiore – dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
In Svizzera, specifica la SEFRI in un comunicato diffuso giovedì, i contenuti formativi vengono definiti dalle organizzazioni del mondo del lavoro, responsabili delle singole professioni, mentre la SEFRI è responsabile dell’emanazione delle ordinanze sulla formazione professionale di base, dell’approvazione dei regolamenti degli esami di professione e degli esami professionali superiori e dei programmi quadro d’insegnamento delle scuole specializzate superiori (SSS), nonché del riconoscimento dei cicli di formazione e degli studi postdiploma SSS.
La creazione di nuove professioni avviene soprattutto per rispondere ai nuovi sviluppi in ambito economico, tecnologico, ecologico o didattico e per soddisfare il relativo fabbisogno di personale qualificato da parte del mondo economico.
Fra questi figurano gli apprendisti della nuova professione di addetto di gastronomia standardizzata che gestiscono catene di ristoranti, take-away e mense all’interno di aziende e istituzioni o gli specialisti in ortopedia tecnica calzaturiera che gestiscono invece laboratori che producono scarpe ortopediche.
Nella lista, fra le nuove professioni figurano solo gli specialisti di ortopedia tecnica. Fra i mestieri stralciati, oltre a liutai e maestri scultori su pietra, vi sono, per esempio, maestri marmisti, assistenti audiovisivi, consulenti in turismo, economisti aziendali PMI e governanti di economia domestica.
Il consigliere federale Albert Rösti propone un vertice sull’IA a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Albert Rösti propone di accogliere a Ginevra un vertice per l'azione sull'intelligenza artificiale (IA) nel 2026 o 2027. Lo ha annunciato dopo aver partecipato ieri ed oggi al summit sul tema a Parigi. Il governo dovrà ancora discuterne.
“Non comprate il vostro cane su internet”: campagna PSE e USAV
Questo contenuto è stato pubblicato al
La maggior parte dei cani acquistati su Internet proviene da allevamenti stranieri che non rispettano il benessere degli animali. Spesso sono importati illegalmente e soffrono di malattie e disturbi comportamentali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I risparmi previsti dal Consiglio federale, nel suo progetto ora in consultazione, a livello di formazione e ricerca avranno conseguenze esiziali, approfondendo la carenza di personale altamente qualificato, con ricadute negative per l'economia tutta.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio della clinica psichiatrica di Zurigo ha rivelato che quasi un quarto dei 24enni della città sulla Limmat consuma cocaina in maniera più o meno regolare.
Immatricolazioni di veicoli in calo nel mese di gennaio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo il 2024 negativo anche il nuovo anno parte male per i venditori di veicoli a motore: in gennaio sono stati immatricolati 19'400 auto, camion, bus e moto, con una flessione del 2% su base annua.
La popolazione svizzera è scettica nei confronti del ticket del Centro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il candidati del Centro per la successione della consigliera federale dimissionaria Viola Amherd riscuotono scarso entusiasmo tra la popolazione.
La percezione della corruzione peggiora in Svizzera secondo Transparency
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera non registra miglioramenti nella lotta alla corruzione. Transparency International segnala carenze nella lotta al riciclaggio di denaro, alla corruzione privata, al perseguimento penale delle aziende e alla protezione dei lanciatori di allerte.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swiss Steel non si sbilancia riguardo all'impatto dei nuovi dazi che il presidente americano Donald Trump vuole imporre sulle importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La tregua in Medio Oriente potrebbe essere a rischio: Hamas ha infatti annunciato che non rilascerà più ostaggi fino a quando Israele non tornerà a rispettare gli accordi.
La polizia austriaca cerca una sciamana imbrogliona che ha anche vittime svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una sedicente "sciamana" è nel mirino della polizia austriaca, che ha diramato un mandato d'arresto europeo. La donna avrebbe truffato numerose persone - tra cui anche cittadini svizzeri - utilizzando finte doti divinatorie. Il bottino è di decine di milioni di euro.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.