La Città di Zurigo ha avuto il nullaosta dal Tribunale amministrativo cantonale per coprire le iscrizioni con riferimento ai mori che appaiono su alcuni edifici storici del nucleo storico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Nuovo tassello nella vicenda delle iscrizioni con riferimento ai “mori” che compaiono su due edifici storici del Niederdorf a Zurigo. Il Tribunale amministrativo cantonale ha dato ragione alla città che vuole coprire le scritte.
La città di Zurigo intende coprire le iscrizioni perché considerate razziste, ma la sezione zurighese di Patrimonio svizzero (Heimatschutz) si è opposta con un ricorso, che è stato accolto in prima istanza dal Tribunale dei ricorsi in materia edilizia.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Quei mori che a Zurigo ad alcuni non piacciono
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le scritte “Zum Mohrenkopf” e “Zum Mohrentanz”, presenti su due edifici di Zurigo e considerate razziste, restano dove sono (per ora).
La seconda istanza ha ora deciso in favore della copertura, argomentando che quest’ultima non sarà irreversibile e la natura degli edifici non sarà quindi intaccata. Anche questa decisione può ancora essere impugnata davanti al Tribunale federale. Heimatschutz ha fatto sapere che intende esaminare più a fondo la sentenza prima di prendere una decisione.
Le scritte risalgono al XX secolo
Le scritte “Zum Mohrenkopf” (Alla testa di moro) e “Zum Mohrentanz” (Al ballo dei mori) danno il nome a due edifici del XV e XVII secolo nel centro storico di Zurigo. In un rapporto pubblicato un anno fa, ricercatori del Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) sono tuttavia arrivati alla conclusione che le iscrizioni non sono antiche, ma sono state create nel XX secolo in un processo descritto come la “reinvenzione della città vecchia”.
Si tratta in altre parole di scritte che dicono di più sui desideri dei committenti che sul passato. Il termine “Mohr” (Moro) – citato nel rapporto soltanto come parola-M – ha peraltro sempre avuto un’accezione peggiorativa. E secondo i ricercatori, la collocazione delle iscrizioni dovrebbe essere vista nel contesto di una “amnesia coloniale”. Lo studio è stato commissionato dalla città di Zurigo.
Tre persone morte a causa di una valanga al confine tra Svizzera e Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una valanga si è staccata nella zona di Punta Valgrande, nel territorio comunale di Trasquera, nel Verbano-Cusio-Ossola. L'area si trova al confine con la Svizzera. Secondo quanto riferito dai soccorritori, sono cinque le persone coinvolte.
Trovati resti umani nel relitto di un aereo precipitato nel 1957 nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel corso di un'operazione effettuata sul relitto del DC-3 della Swissair, precipitato nel Lago di Costanza nel giugno del 1957, una squadra subacquea dell'associazione di recupero di Romanshorn (TG) si è imbattuta sabato - a sua detta - in resti umani.
Il presidente del Centro critica la richiesta dell’UDC per le dimissioni di Viola Amherd
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente del Centro Gerhard Pfister ha criticato stasera, durante un'intervista a RTS, la richiesta di dimissioni di Viola Amherd avanzata sabato dall'UDC.
Possibili misure contro il dumping salariale dopo l’accordo tra Berna e Bruxelles
Questo contenuto è stato pubblicato al
È possibile adottare misure per prevenire il dumping salariale in Svizzera nell'ambito dei nuovi accordi conclusi a dicembre tra Berna e Bruxelles, ha dichiarato l'Unione Svizzera degli imprenditori (USI) ai giornali del gruppo CH Media.
Oltre 25’000 giovani viaggiano gratuitamente a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal primo gennaio, nel Canton Ginevra i giovani fino al compimento dei 25 anni possono circolare gratuitamente sull'insieme dei trasporti pubblici.
Ritrovato morto nel Varesotto lo svizzero scomparso in settembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un uomo è stato trovato da una passante nella mattinata di oggi in un'area verde di via San Pietro a Luino (Varese).
Il divario tra generi è stato particolarmente forte alle votazioni federali del 24 novembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Donne e uomini hanno votato in modo diverso su tutti e quattro gli oggetti sottoposti al giudizio popolare lo scorso 24 novembre: le prime li hanno bocciati, i secondi accolti.
“Sedia rotta” di Ginevra, la riparazione slitta in primavera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Vandalizzata con una motosega il 13 dicembre da attiviste ucraine del movimento Femen, la scultura della "sedia rotta" sulla Place des Nations di Ginevra non sarà riparata prima della primavera.
Disoccupazione nel 2024 salita al 2,4%, ai massimi dal 2021
Questo contenuto è stato pubblicato al
Complice il rallentamento congiunturale la disoccupazione è salita in Svizzera nel 2024, attestandosi al 2,4% nella media annua, 0,4 punti in più dell'anno precedente e valore più alto dal 2021, quando era stato toccato il 3,0%.
Una tassa per chi va al pronto soccorso per casi minori? In Svizzera la proposta non convince nessuno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'iniziativa parlamentare chiede che i pazienti che si recano al pronto soccorso per casi minori vengano tassati o aumentino i loro contributi. Tuttavia, la proposta è stata respinta quasi all'unanimità.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.