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Sudamerica, è allarme per il virus Zika

Veicolato da una zanzara, mette in pericolo la salute dei feti; Colombia e Salvador raccomandano di evitare gravidanze; gli USA sconsigliano viaggi

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È un virus che mette in serio pericolo la salute dei feti, che possono nascere con gravi patologie. A veicolarlo è una zanzara. Si chiama Zika, e sta creando un grande allarme nei paesi sudamericani, in particolare in Brasile.

La situazione è così grave che gli Stati Uniti hanno sconsigliato alle donne in gravidanza di viaggiare nelle zone a rischio. Mentre la Colombia e El salvador hanno invitato le donne ad evitare una gravidanza nei prossimi mesi.

Da una piccolo zanzara, l’Aedes Egypti, a una malattia complessa come quella con cui è nata la piccola Laura [cfr. video]: la microcefalia, un’alterazione del diametro della testa, che in questi casi alla nascita è inferiore a 32 cm.

Un’epidemia che ha colpito il Brasile in modo eccezionale, oltre 3800 casi registrati nelle ultime settimane. A scatenarla un virus, lo zika virus, trasmesso proprio dall’Aedes Egypti.

Artur Timerman, presidente della Società Brasiliana Dengue: “Il Brasile è diventato purtroppo il paradiso dell’Aedes Egypti. Tutta questa urbanizzazione caotica ha reso, infatti, possibile e ha fatto da terreno fertile perché l’Aedes Egypti si stabilisse e proliferasse”

Con risultati purtroppo adesso devastanti per migliaia di mamme come Jacqueline [cfr. video], costrette ad affrontare i ritardi nello sviluppo causati dalla microcefalia ritardi neurologici motori e psichici.

In Brasile, le donne come Jaqueline lamentano una mancanza di informazione e di sostegno. E a lanciare l’allarme sono gli stessi medici brasiliani, che adesso chiedono aiuto alla comunità scientifica internazionale.

Artur Timerman, presidente della Società Brasiliana Dengue: “La situazione in Brasile è davvero drammatica, è estremamente preoccupante, la comunità internazionale è già stata allertata e davvero abbiamo bisogno di una collaborazione generale perchè si possa abbassare il numero previsto di 50, 100 mila brasiliani che nasceranno con microcefalia nei prossimi 5 anni”.

Quanto al governo brasiliano, negli ultimi due anni ha tagliato il 60 per cento dei fondi extra necessari per la disinfestazione dalle zanzare, una scelta che adesso paga la popolazione.

Marcelo Castro, Ministro della sanità brasiliano: “Abbiamo bisogno che tutta la società collabori ma sappiamo che la vittoria finale contro il virus zika si avrà solo quando svilupperemo un vaccino adeguato”

Un vaccino che però, se anche sarà messo a punto, non potrà essere pronto prima di cinque anni. Un’attesa troppo lunga per il Brasile che rischia così di far ammalare un’intera generazione.

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