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Nucleare iraniano, trattative alla stretta finale a Losanna

Intesa appesa a un filo, Teheran contraria a esportare l'uranio arricchito in Russia

Questo contenuto è stato pubblicato il 30 marzo 2015

Questa mattina alle 9 è iniziata l'ennesima riunione plenaria in riva al Lemano il cui esito rimane appeso a un filo. Le strane alleanze (non dichiarate) nella guerra contro l'IS in Siria e Iraq ha dischiuso scenari inediti che hanno fatto accelerare le trattative in corso sul contestato progetto di arricchimento dell'uranio condotto dall'Iran. Da una parte ci sono le sanzioni contro Teheran e dall'altro i timori di un possibile armamento atomico.

Ma a tenere in bilico il potenziale accordo è la vertenza sulla evocata esportazione in Russia delle centrifughe in cui verrebbe prodotto il combustibile nucleare. Su quest'ipotesi si è registrata la chiusura della delegazione di Teheran ma alcune indiscrezioni lasciano aperta la porta a possibili intese dell'ultima ora.

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