Sono 136 i lavoratori feriti, di cui 88 ancora in ospedale, nell’esplosione dell’impianto petrolchimico PMV, gestito da Mexichem, società associata con Pemex, nel porto di Coatzacoalcos in Messico.
L’esplosione ha generato una enorme nube di fumo tossico e panico tra la popolazione, con la conseguente richiesta delle autorità di rimanere nelle proprie abitazioni, a causa della presenza nell’aria di composti chimici nocivi.
Secondo il direttore della compagnia statale José Antonio Gonzalez, “è molto probabile che il bilancio si aggravi ulteriormente”. Ancora incerte le cause dell’incidente, ma la più probabile sarebbe una fuga di composti chimici.
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