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In Francia si indaga sulla gestione della pandemia

Lungo corridoio con nastro trasportatore in quella che appare come una ferrovia metropolitana
La Francia deve ormai contrastare l'avanzata di una seconda ondata. Copyright 2020 The Associated Press. All Rights Reserved.

In Francia si indaga sulla gestione della pandemia di coronavirus. Perquisizioni sono state condotte giovedì mattina nelle residenze e negli uffici del ministro della salute Olivier Véran e del direttore generale della Salute, Jérôme Salomon. Intanto, per far rispettare il coprifuoco sanitario nelle città francesi annunciato mercoledì, è previsto lo schieramento di 12'000 tra poliziotti e gendarmi.

Secondo l’emittente BFM-TV, che per prima ne ha riferito, le perquisizioni si iscrivono “nel quadro di un fascicolo giudiziario sulla gestione delle crisi legata al coronavirus” da parte del governo. L’intervento dei gendarmi ha interessato anche uffici o abitazioni dell’ex premier Edouard Philippe -attuale sindaco di Le Havre- dell’ex ministra della salute Agnès Buzyn, dell’ex portavoce del governo Sibeth Ndiaye e della direttrice generale di Santé publique France, Geneviève Chêne.

Le operazioni sono state ordinate dalla Corte di giustizia della repubblica, che in Francia è competente per processare membri dell’esecutivo, e si sono svolte “senza difficoltà”, ha poi confermato lo stesso ministero della salute.

Il coprifuoco

L’indagine emerge all’indomani dell’annuncio di Emmanuel Macron di un’introduzione del coprifuoco notturno per quattro, forse sei settimane nella capitale Parigi e in altre città, per contenere l’avanzata della seconda ondata di coronavirus.

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Dieci città nelle quali il tasso di contagio sale di giorno in giorno saranno sottoposte a coprifuoco dalle 21 alle 6.

“La situazione è preoccupante, ma non abbiamo perso il controllo, niente panico”, ha rassicurato il presidente francese, pur non nascondendo l’aumento del numero di pazienti Covid-19 in terapia intensiva. Un nuovo lockdown “sarebbe stato sproporzionato”, ha aggiunto, spiegando che l’obiettivo è scendere da 20’000 nuovi contagi al giorno a 3-5000.

Le ragioni

Nel mirino della misura, che entrerà in vigore sabato, ci sono in particolare “i raduni privati per fare festa”, ha precisato il portavoce del governo Gabriel Attal ai microfoni di France Info. Tali ritrovi sono oggi “una fonte importante, se non la principale, di contaminazione”, ha detto. Il governo annuncerà “sanzioni dissuasive per coloro che organizzano serate clandestine”.

“Dodicimila poliziotti e gendarmi saranno, ogni notte, incaricati di verificare i divieti” di circolazione, ha annunciato giovedì alla stampa il ministro dell’Interno Gérald Darmanin, enunciando le sanzioni previste per chi viola il coprifuoco: “135 euro, con aumenti per le recidive che arriveranno a 6 mesi di carcere e 3’750 euro di multa per la terza violazione”.

Da parte sua, nella stessa conferenza stampa, il premier Jean Castex ha elencato le sole circostanze che consentono ai cittadini di uscire di casa tra le 21 e le 6: motivi di lavoro, urgenza di visita medica, necessità di raggiungere la farmacia di turno o portare fuori il cane. L’autocertificazione, come la primavera scorsa, si potrà scaricare dallo smartphone e sarà valida un’ora.

Feste bandite

Nelle zone e negli orari soggetti a coprifuoco, l’insieme dei “negozi”, dei “servizi” e dei “luoghi aperti al pubblico” dovranno restare chiusi, ha aggiunto Castex. Fanno eccezione “i centri di salute, medico-sociali” o i ristoranti che praticano la ristorazione a domicilio.

Vietate invece su tutto il territorio nazionale “le feste private, come matrimoni o serate studentesche” che si tengono in spazi aperti al pubblico.

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Ma cosa non ha funzionato, finora, nella gestione della crisi in Francia? Per capirlo, lo stesso Macron ha nominato una missione indipendente diretta dall’infettivologo svizzero Didier Pittet, che presenterà le sue conclusioni a dicembre.  

In questa intervista alla Radiotelevisione svizzera RSI, l’esperto anticipa le sue prime considerazioni e commenta le ultime, drastiche misure.

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tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 15.10.2020)

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