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Attacco terroristico in Costa d’Avorio, 16 morti

Forze speciali verso il luogo dell'attacco reuters

È avvenuto nella località balneare di Grand-Bassan. Tra le vittime vi sarebbero 4 turisti occidentali, di cui uno francese. Attentato rivendicato in serata da al Qaida.

Al grido “Allah Akbar”, un commando formato da almeno dieci terroristi armati fino ai denti ha aperto oggi il fuoco con armi automatiche in tre lussuosi hotel su una spiaggia di Grand-Bassam, in Costa d’Avorio. Il bilancio è pesante: 14 civili e due soldati uccisi, ha detto il presidente ivoriano Alassane Ouattara, che si è recato sul posto. Fonti di polizia hanno riferito che tra le vittime ci sono anche quattro europei, almeno uno dei quali, ha riferito il presidente Francois Hollande, è francese.

In serata è poi arrivata la rivendicazione di al Qaida. «Tre hotel sono stati attaccati da uomini armati a Grand Bassam. Le forze di sicurezza sono intervenute immediatamente e sono riuscite a neutralizzare sei terroristi», ha ricostruito il ministro dell’Interno ivoriano Hamed Bakayoko. Allo stesso tempo, un portavoce governativo, Bruno Kono, ha affermato che altri cinque sono riusciti a fuggire. Subito è scattata la caccia all’uomo. La spiaggia è stata evacuata, mentre sul posto sono arrivati, oltre a numerose ambulanze, anche dei soldati francesi di stanza in Costa d’Avorio, che è un’ex colonia francese. Alcuni testimoni citati da fonti di stampa hanno affermato che i terroristi sono arrivati dal mare, in barca. «Erano pesantemente armati e indossavano il passamontagna per nascondere il volto», ha raccontato uno di loro.

Altri hanno riferito che erano armati di fucili kalashnikov. Un altro testimone ha detto che i terroristi parlavano arabo. Hanno costretto anche due ragazzini ad inginocchiarsi e pregare, e poi ne hanno ucciso uno dei due. Online sono poi state postate numerose foto che mostravano diversi corpi insanguinati riversi sulla sabbia, tra le palme, vicino al mare. E anche dei video in cui si possono vedere numerosi turisti che fuggono dalla spiaggia verso gli alberghi; delle foto di un gilè di tipo militare e delle bombe a mano, e anche alcuni caricatori ricurvi per fucile mitragliatore, presumibilmente abbandonati dai terroristi.

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