Il Milan e il nuovo stadio, i cittadini e i cistercensi
Il nuovo stadio del Milan dovrebbe ospitare 70'000 persone.
AC Milan
Il progetto di un nuovo stadio del Milan a San Donato, alla porta sud della città, scalda gli animi e se si concretizzasse metterebbe in difficoltà anche chi vive nella vicina abbazia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Claudio Moschin, Falò RSI
Se un domani il progetto del nuovo stadio del Milan diventasse concreto, il rapporto finale sarebbe di 2 a 1: cioè per ogni abitante di San Donato Milanese ci sarebbero almeno due tifosi rossoneri a testa, perché lo stadio sarebbe da 70mila posti in una cittadina che conta oggi poco più di 32mila abitanti.
Ma non solo: l’impianto dovrebbe sorgere in un’area ristretta, oggi Parco agricolo a sud di Milano, chiusa tra una ferrovia e due autostrade. Tutte le vie di comunicazione dovrebbero essere realizzate, con i problemi connessi (traffico e rumore) ancora da risolvere. E i parcheggi previsti? Non molti, o meglio non per tutti gli eventuali tifosi che arriverebbero in auto.
Contenuto esterno
Li hanno previsti un po’ dappertutto, senza pensare che lì vicino c’è la millenaria Abbazia di Chiaravalle, fondata nel 1100. Un’oasi cistercense, di silenzio e di preghiera, amatissima dai milanesi, che in linea d’aria si troverebbe (sempre un domani, s’intende) a soli 800 metri dallo stadio. Una struttura questa che nel progetto sarebbe ben visibile anche da lontano, e che sarebbe “circondata” anche da hotel, un museo, un parco tematico, un auditorium da tremila posti. Così infatti dichiara nero su bianco il Masterplan presentato dalla società Milan al Comune di San Donato.
“La cittadinanza è un po’ divisa – dichiara Francesco Squeri, sindaco della cittadina alle porte sud di Milano – ma con lo stadio ci sarebbero dei vantaggi economici e poi il brand Milan farebbe di San Donato una città anche turistica, perché no?”
Fabio Menichetti del Comitato No Stadio sottolinea tuttavia: “Pensate solo alla mobilità: qui sarebbe il caos, tutti sarebbero alla ricerca di parcheggi che non ci sono. Ne hanno previsti solo 3’500…”
“Il progettista dice che quelli che faranno saranno parcheggi verdi – chiude Arianna Azzelino, docente di impatto ambientale al Politecnico di Milano – ma un parcheggio, cioè un’area di cemento, non potrà mai essere verde”.
“Noi siamo contro il consumo del suolo – afferma ai microfoni di Falò Fabio Sonda del Comitato di Chiaravalle – e le case del borgo sarebbero a 500 metri dallo stadio futuro: vogliono ancora cementificare e inquinare? Ma no, basta”.
La partita e i bluff
Un progetto insomma discusso e discutibile quello del nuovo stadio del Milan. “C’è un masterplan molto raffazzonato, tre quarti delle indicazioni sono sbagliate o da modificare – dichiara Andrea Sparaciari, giornalista – Io credo che che il Comune di San Donato si stia illudendo”.
Gli fa eco un altro giornalista che segue la stessa vicenda, Gianni Barbacetto: “È in corso una partita a poker con il sindaco di Milano Beppe Sala, su dove fare questo nuovo stadio, se farlo o non farlo, se abbattere lo stadio Meazza o farselo dare. È una partita piena di bluff”.
“Un bluff? Non so – gli risponde il sindaco di San Donato – noi al progetto ci crediamo, ma se poi il Milan farà altre scelte è libero di farle”.
“Se nascesse lo stadio a poca distanza dalla nostra Abbazia – dice il priore Stefano Zanolini – sarebbe a rischio la nostra stessa esistenza. Non ce ne andiamo ma siamo preoccupati. Non è che non si devono costruire degli stadi, ma bisognerebbe pensare bene dove farli e che incidenza avranno sul luogo.”
Violenti temporali causano danni e feriti in tutta la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I forti temporali verificati nel pomeriggio e nella serata di ieri hanno causato danni in diversi cantoni. Una persona è rimasta gravemente ferita a Nidau e una a Zofingen, mentre il festival open air Festi'neuch è stato evacuato.
Vallese, situazione stabile nella Val de Bagnes, evacuazione rientrata
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è stabilizzata la situazione nell'alta Val de Bagnes, in Vallese, colpita a inizio giugno da una forte ondata di maltempo e a rischio di nuove colate detritiche.
Due terzi degli apprendisti svizzeri lamentano problemi psicologici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due terzi degli apprendisti soffrono di problemi psicologici e non trovano sostegno nel sistema di formazione professionale, secondo un'indagine di WorkMed.
CICR, con l’escalation in Medio Oriente sale il rischio di crisi globale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'ulteriore escalation del conflitto in Medio Oriente rischierebbe di scatenare una crisi umanitaria incontrollata su scala globale.
Posta svizzera, l’aumento dei prezzi accresce il giro d’affari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Posta svizzera ha registrato uno dei più alti tassi di crescita del fatturato, grazie soprattutto all'aumento dei prezzi. Per contro, i volumi di lettere, giornali e riviste inviati hanno continuato a diminuire.
L’economia svizzera è in balia di un effetto boomerang
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'economia svizzera si prepara ad affrontare il contraccolpo dopo l'incremento delle esportazioni verso gli Stati Uniti nel primo trimestre, in attesa dei dazi da tempo promessi da Trump.
Spogliatoi scolastici, zona a rischio di vergogna e bullismo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli spogliatoi degli impianti sportivi scolastici stanno diventando un punto caldo per bullismo, litigi e riprese non autorizzate con i cellulari: lo scrive oggi la NZZ am Sonntag (NZZaS), che al tema dedica un ampio approfondimento.
Blatten, 17 milioni di franchi raccolti dalla Catena della solidarietà
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri corrono in aiuto di Blatten, il comune vallesano distrutto da una frana caduta il 28 maggio: la Catena della solidarietà ha raccolto 17 milioni di franchi, stando alle informazioni disponibili sino a ieri pomeriggio.
Grigioni, 100 anni fa veniva tolto il divieto di circolazione per le auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 1900 al 1925 nel Canton Grigioni vigeva un divieto di circolazione per le macchine. Ci vollero ben nove votazioni per cambiare le norme e allinearsi al resto della Svizzera. L'ultima ebbe luogo il 21 giugno 1925.
Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha dato il via libera venerdì agli accordi Svizzera-UE volti a stabilizzare e sviluppare le relazioni con Bruxelles. La procedura di consultazione è aperta fino al 31 ottobre.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Anche i monaci si oppongono al nuovo stadio del Milan
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'impianto progettato dalla società del Milan, che dovrebbe sorgere a San Donato, nei pressi di una storica abbazia, suscita già numerose proteste.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il derby finanziario tutto cinese tra Milan e Inter lo vincono i nerazzurri. Lo dicono i mercati che si fidano di Zhang Jindong ma non di Yonghong Li.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con l’ultimo versamento di 370 milioni di euro è stato perfezionato il pagamento alla Fininvest che ha così ceduto il 99,93 del pacchetto azionario alla società lussemburghese Rossoneri Sport Investment Lux, creata dall’investitore cinese per portare a termine l’operazione. Gli acquirenti, indica una nota congiunta che ufficializza il cambio di proprietà, hanno confermato l’impegno a…
Galliani su Maldini: “L’ho visto alzare la prima Coppa dei Campioni del Milan”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con la sconfitta per 2-1 patita all’Atleti Azzurri d’Italia, si è completata una domenica terrificante per il Milan, colpito in mattinata dal lutto per la morte del “mito” rossonero Cesare Maldini. Difficile estorcere dichiarazioni sul momento della squadra all’ad Adriano Galliani, ma di fronte a un ricordo del prode ex difensore rossonero ed ex allenatore…
Inter, Milan, Sampdoria: piccolo manuale per non passare da boccaloni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ma voi, sì voi che siete bombardati in questi giorni dalle strabilianti notizie del calciomercato, ci credete? Voi credete veramente che l’indonesiano Erick ThohirCollegamento esterno abbia comprato da Massimo MorattiCollegamento esterno il 70 per cento dell’InterCollegamento esterno pagando 75 milioni e accollandosi debiti per 180 milioniCollegamento esterno? Siete parimenti persuasi che Silvio BerlusconiCollegamento esterno venda…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Passa da Lugano il futuro del Milan. Lunedì mattina Silvio Berlusconi in uno studio fiduciario di Lugano ha negoziato personalmente i dettagli della cessione del 48 % della società rossonera al fondo rappresentato dal magnate thailandese Bee Taechaubol, alias “Mr Bee”. L’operazione prevede un periodo di otto settimane di trattative in esclusiva, per portare alla…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.