Truffa del vino, proposti due anni di carcere
Sono stati rinviati a giudizio i due uomini che, utilizzando una società luganese, tra il 2012 e il 2013 riuscirono a vendere quasi 300 bottiglie di finto Romanée-Conti, uno dei vini più cari e ricercati al mondo. La clamorosa truffa, compiuta a spese di alcuni grossisti, fruttò loro oltre un milione di euro.
Questo contenuto è stato pubblicato il 30 dicembre 2014
minuti
È uno dei vini più prestigiosi al mondo, che può costare oltre 10mila euro a bottiglia. Si tratta del Romanée-ContiLink esterno, un vino prodotto in Borgogna (Francia).
Due cittadini italiani sono riusciti a contraffare quasi 300 esemplari, intascandosi oltre un milione di euro. Padre e figlio verrano ora processati alle Correzionali di Lugano. Due anni di carcere sospesi la pena proposta con la formula del rito abbreviato.
Partecipa alla discussione!