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Nascosto nella valigia dell’amico

Un giovane eritreo si nasconde in un bagaglio: fermato lunedì sera a Chiasso. E gli arrivi illegali in Ticino sono in aumento

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Un immigrato eritreo è stato fermato ieri, lunedì sera, dalle guardie di confine alla stazione ferroviaria di Chiasso. Il giovane è stato trovato all’interno di un bagaglio, un comune trolley. Un video, pubblicato dal sito italiano ilgiornale.it, mostra il ragazzo che cerca di “uscire”, aiutato da un agente, dallo strettissimo involucro.

Il giovane “contorsionista” era salito su un treno alla stazione Centrale di Milano insieme a un connazionale che se lo portava dietro in modo che almeno uno dei due, o entrambi, potessero in qualche modo farcela.

Il ventenne, privo di documenti, è stato espulso dalla Confederazione.

Arrivi illegali in aumento in Ticino

Picco di arrivi illegali in Ticino durante la settimana appena trascorsa: dal 27 giugno al 3 luglio il Corpo delle Guardie di confine ha fermato 1’044 persone che soggiornavano illegalmente nel cantone a sud delle Alpi. All’inizio del mese di giugno gli arrivi illegali alla frontiera ticinese erano stati 719.

Dalle statistiche provvisorie risulta invece una situazione più calma nelle altre regioni di confine. Stando a una portavoce, in Ticino non si riscontrava un numero così elevato di migranti dall’inizio dei rilevamento settimanali nel novembre 2015. Temendo un aumento di arrivi illegali con le condizioni meteo più favorevoli, le autorità federali avevano comunque già rafforzato la presenza di guardie di confine alla frontiera ticinese.

Per quanto riguarda le 1’044 persone che soggiornavano illegalmente in Ticino durante la scorsa settimana, la metà (529) proveniva dall’Eritrea. Seguono l’Etiopia (92), la Nigeria (63) e la Somalia (43). A titolo di paragone nella prima settimana di giugno, i migranti giunti dall’Eritrea erano stati 246, quelli dalla Somalia 94 e dall’Etiopia 35.

ats/red/px

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