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Mercato immobiliare, distensione in Ticino

La libera circolazione ha avuto un impatto sulla disponibilità di alloggi, ma secondo uno studio la situazione si sta normalizzando

Questo contenuto è stato pubblicato il 27 giugno 2016 minuti

Come nel resto della Svizzera, anche in Ticino la libera circolazione delle persone ha avuto forti ripercussioni sul mercato dell'alloggio, specie nel Luganese e nel Mendrisiotto. Uno studio voluto dall'Ufficio federale delle abitazioni mostra però che la situazione si sta normalizzando.

Chi ha cercato casa negli scorsi anni ne ha fatto indirettamente esperienza: la libera circolazione ha avuto un impatto sulla disponibilità di alloggi. Prima qualche difficoltà sul fronte dell'affitto, poi -fra il 2012 e il 2014- la penuria di case da acquistare.

Il fatto è che -stando alle cifre fornite dallo studio commissionato alla School of Management and Law di Zurigo dall''Ufficio federale delle abitazioni- i nuclei familiari stranieri in Ticino sono ormai quasi uno su quattro. Sollo nella regione del Lemano la proporzione è maggiore.

Negli ultimi anni, inoltre, i nuclei familiari bisognosi di un'abitazione sono cresciuti del 7% anche e soprattutto per l'arrivo di persone dall'estero, e con la domanda sono aumentati anche i prezzi. Negli ultimi cinque anni, +13.5%.

Stando alla situazione fotografata nel 2015, però, almeno sul fronte dell'offerta il forte dinamismo dell'edilizia ticinese sembra aver parato il colpo [nel video sopra, le infografiche di dettaglio e l'intervista ad Alberto Montorfani, segretario dell'Associazione economia immobiliare Ticino].

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