Navigation

LAC, due rinvii a giudizio

I due italiani, arrestati nel 2011, avrebbero taglieggiato le paghe di operai impiegati sul cantiere del centro culturale di Lugano per oltre 80 mila franchi

Questo contenuto è stato pubblicato il 02 gennaio 2015 minuti

Estorsione aggravata e ripetuta falsità in documenti. Sono le accuse di cui dovranno presto rispondere, alle Assise Correzionali, il direttore della Ipi -impresa sul cantiere del centro culturale luganese aveva ricevuto, in subappalto, lavori di carpenteria- e il presunto caporale.

Per il procuratore generale John Noseda non ci sono dubbi: i due italiani, arrestati nel 2011, avrebbero sottopagato diversi operai stranieri, sottraendo loro, in violazione delle norme contrattuali, una cifra complessiva di circa 83mila franchi.

Partecipa alla discussione!

Condividi questo articolo

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?