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Diventa legge la tassa sui posteggi

Il governo ticinese dovrebbe così incassare circa 18 milioni di franchi all'anno. Soldi che verrano destinati alla promozione del trasporto pubblico

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La tassa sui posteggi, chiamata tassa di collegamento, presto sarà realtà. Il governo ticinese ha approvato una modifica della legge sui trasporti pubblici. Questa tassa sarà a carico di aziende e grandi magazzini che dispongono più di 50 posteggi, per clienti o per i propri dipendenti. Il ricavato, stimato a 18 milioni di franchi all’anno, sarà parzialmente destinato alla copertura dei costi del trasporto pubblico.

Una tassa con una lunga storia

Nel dicembre 2014 il Gran Consiglio ticinese aveva approvato il principio della tassa di collegamento e aveva incaricato il Consiglio di Stato di presentare un messaggio specifico che illustrasse nel dettaglio le intenzioni. Questo dopo che il Tribunale federale aveva in un primo tempo bocciato una modifica della legge che prevedeva una forte riduzione del numero dei posteggi.

Ora, dopo un’ampia consultazione degli enti interessati (Comuni, Commissioni dei trasporti e Associazioni) svolta negli scorsi mesi, la nuova proposta arriverà in parlamento. Con la modifica della legge il governo ha presentato la propria strategia per ridurre il traffico sulle strade ticinesi generato in gran parte dai frontalieri. Due gli obiettivi da raggiungere: favorire una modalità più sostenibile e finanziare circa un terzo della spesa del trasporto pubblico a carico del Cantone.

Alcuni dettagli

Come detto, la tassa sarà a carico dei proprietari che dispongono più di 50 posteggi e sarà differenziata secondo la loro destinazione: i posteggi per residenti non verranno tassati, quelli a servizio dei commerci verranno tassati da 1 a 3 franchi al giorno di utilizzo e quelli destinati ai dipendenti da 1 a 5 franchi al giorno.

Aziende e grandi magazzini che si dimostreranno particolarmente virtuosi (riduzione di posteggi unita alla promozione della mobilità aziendale, del carpooling e di altre modalità sostenibili) potranno beneficiare di una riduzione della tassa.

Il governo ticinese intende fissare per il primo anno la tassa a 1.50 franchi/giorno per i commerci e 3.50 franchi/giorno per i dipendenti e genererà un’entrata di 18 milioni di franchi. Nelle regioni periferiche, dove vi sono meno problemi di traffico, la tassa non sarà applicata.

Alla cassa i lavoratori

La tassa di collegamento sarà pagata dalle aziende e dai grandi magazzini. Con ogni probabilità queste ultime compenseranno le perdite tassando a loro volta dipendenti e clienti.

red

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