Campione, Casinò del comune
Escono di scena province e camere di commercio di Como e Lecco, a 30 anni dal blitz di San Martino
Questo contenuto è stato pubblicato il 19 luglio 2014 - 19:37Quella di oggi per Campione d'Italia è una data importante. Il consiglio comunale ha approvato la nascita della ''Casinò di Campione'' che subentra alla ''Casinò Municipale di Campione d'Italia''.
Non si tratta però solo di un cambiamento di nome. Escono di scena infatti le province e le camere di Commercio di Como e di Lecco. Il Comune, a 30 anni dalla notte di San Martino, torna perciò ad essere il proprietario unico della casa da gioco. Nel 1983 la Direzione distrettuale antimafia di Milano riuscì a sventare in tentativi della mafia siciliana di mettere le mani sui Casinò di Campione e San Remo, grazie alla complicità degli amministratori locali, tutti arrestati nel corso di un blitz di polizia e guardia di finanza.
CSI/sm
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