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Investire negli anziani

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Yvonne Gilli, nata nel 1957, è deputata del Partito ecologista svizzero, eletta nel canton San Gallo Keystone

Per Yvonne Gilli, deputata del Partito ecologista svizzero, la più grande sfida legata all'invecchiamento della popolazione concerne i costi. A suo avviso, sarà necessaria una riforma del sistema pensionistico. “Dobbiamo garantire un reddito dignitoso alle persone anziane”. 

I costi elevati prodotti dalla crescente morbilità degli anziani dovranno andare a carico del sistema sanitario, ritiene Yvonne Gilli, che ha seguito studi di infermieristica e di medicina e attualmente lavora come medico nel cantone di San Gallo. 

Il federalismo, che conferisce grandi competenze ai Cantoni, rende “molto difficile coordinare il sistema delle pensioni, come pure la copertura dei costi e gli investimenti nel sistema sanitario”, sottolinea la deputa. 

A suo avviso, il sistema pensionistico dovrebbe essere flessibile. E necessario distinguere tra coloro che svolgono un lavoro manuale e quelli che lavorano in un ufficio. “Le persone, che hanno un duro lavoro fisico, invecchiano prima e generalmente guadagnano meno”. 

Anche il mercato del lavoro dovrebbe essere flessibile, ritiene Yvonne Gilli, in termini di valorizzazione e di assunzione di dipendenti più anziani. “Se il mercato del lavoro rimane come oggi, diventa sempre più difficile continuare a lavorare perfino per gli anziani con un una buona formazione. L’esperienza non è affatto riconosciuta come un valore”. 

Secondo la rappresentate dei Verdi, “il finanziamento può essere garantito grazie alla solidarietà, dal momento che la società ha bisogno di tutte le persone e di tutti i gruppi”. 

L’invecchiamento della società interesserà tutti in Svizzera e richiederà concessioni e compromessi. “Tra 20 anni la situazione sarà diversa per tutti noi. Bisognerà assicurare i finanziamenti. Ma la domanda è come”. 

“Dove si vede a 75 anni?” 

Yvonne Gilli: “Certamente non in una casa per anziani. Penso che sia una risposta tipica della mia generazione. Nella maggior parte dei casi, una donna di 75 anni è ancora autonoma e vuole rimanere a casa sua, ma possibilmente in un ambiente misto, con giovani, persone di mezza età e anziani”. 

“Mia suocera ha più di 90anni e vive ancora a casa sua. Non è però bello essere così vecchi e rimanere completamente soli. Tutti i tuoi amici sono morti. E i figli e i nipoti sono impegnati con le loro vite. Le perdite che si provano vivendo una vita così lunga sono drammatiche”.

Traduzione di Armando Mombelli

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