La televisione svizzera per l’Italia

Una copresidenza per il Partito socialista

Una donna e un uomo con un mazzo di fiori ciascuno sorridono accanto a un pulpito con scritto SP-PS
I neo-presidenti sono stati eletti senza sorprese Keystone / Georgios Kefalas

Da sabato, il Partito socialista svizzero (PS) ha una copresidenza. I delegati, collegati via web con la fiera di Basilea, hanno eletto a larga maggioranza la zurighese Mattea Meyer e l'argoviese Cédric Wermuth, entrambi consiglieri nazionali (deputati alla camera bassa del Parlamento svizzero). Con essi, il partito si sposta in maniera pronunciata verso sinistra.

I neo-presidenti subentrano al friburghese Christian Levrat, consigliere agli Stati (deputato alla camera alta) che ha guidato la formazione politica per oltre 12 anni. Al duo argoviese-zurighese sono andate 538 su 561 preferenze, contro le sole 23 raccolte dall’outsider Martin Schwab.

Il congresso, già rinviato causa Covid, si sarebbe dovuto tenere in presenza a Basilea ma il repentino aumento dei contagi in Svizzera ha spinto il partito, giovedì, a ripiegare su Internet. Lo sdoppiamento della carica è stato reso possibile da una modifica degli statuti, approvata prima dell’elezione.

Meyer -32 anni e madre di una bambina- è consigliera nazionale dal 2015. È la seconda donna ad assumere la presidenza e la più giovane in assoluto. Wermuth -34 anni, origini italiane e padre di due figlie- è in Parlamento al 2011. Entrambi hanno iniziato a fare politica molto presto e hanno presieduto la Gioventù socialista

Meyer e Wermuth rappresentano l’ala sinistra del partito. Accanto ai classici obiettivi cari al PS, il duo è favorevole alla concessione della cittadinanza secondo lo ‘ius soli’ (oggi in Svizzera vige invece lo ‘ius sanguinis’, dunque la nazionalità per discendenza e non per nascita). I neo-presidenti vorrebbero inoltre tassare maggiormente il capitale, sgravando i salari e introducendo un’aliquota minima a livello nazionale per gli utili delle imprese.

Raccomandazioni di voto

Nella stessa giornata di sabato, i delegati del PS hanno raccomandato all’unanimità di accettare l’iniziativa popolare ‘Per imprese responsabili’, sulla quale si voterà il prossimo 29 novembre e che vuole istituire l’obbligo per le multinazionali con sede in Svizzera a rispettare elevati standard ambientali e i diritti umani anche nelle loro attività all’estero.

Per 324 voti a 4, i delegati hanno pure invitato a votare a favore, sempre il 29 novembre, dell’iniziativa che chiede di vietare alla Banca nazionale svizzera, alle casse pensione e alle fondazioni di investire in aziende che producono materiale bellico.

Contenuto esterno

È stata infine adottata una risoluzione per invitare la Confederazione e i Cantoni a dotarsi di un sistema che consenta il voto elettronico agli svizzeri espatriati, affinché esso sia operativo per le elezioni federali del 2023.

Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
I più letti della settimana

Un mosaico di notizie selezionato in maniera automatica in base a quelle che più hanno suscitato l’interesse dei lettori nel corso della settimana precedente.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.

tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 17.10.2020)

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR