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Pechino, “ristoranti ravioli Taipei provano che è parte Cina”

Il tweet di Hua Chunying è diventato virale... KEYSTONE/EPA/MARK R. CRISTINO sda-ats

(Keystone-ATS) Gli elenchi dei ristoranti cinesi a Taipei per affermare la pretesa di Pechino su Taiwan sono l’ultima trovata della propaganda di Pechino.

Un tweet di Hua Chunying, a capo del Dipartimento informazione del ministero degli Esteri con il grado di viceministro, è diventato virale provocando ironia e sfottò.

“Le mappe Baidu (il Google cinese, ndr) mostrano che ci sono 38 ristoranti di ravioli dello Shandong e 67 ristoranti di noodle dello Shanxi a Taipei”, ha scritto Hua. “I palati non tradiscono. Taiwan ha sempre fatto parte della Cina. Il bambino perduto da tempo alla fine tornerà a casa”, ha aggiunto.

Il tweet, postato al termine dei quattro giorni di esercitazioni straordinarie militari su vasta scala attorno a Taiwan in risposta alla visita della speaker della Camera americana Nancy Pelosi, ha avuto molto presto un effetto boomerang.

“Ci sono oltre 100 ristoranti di ramen a Taipei, quindi Taiwan fa sicuramente parte del Giappone”, ha replicato l’utente “Marco Chu”. “Google Maps mostra che ci sono 17 McDonald’s, 18 KFC, 19 Burger King e 19 Starbucks a Pechino. I palati non tradiscono. La Cina è sempre stata una parte dell’America. Il bambino perduto da tempo alla fine tornerà a casa”, ha rilanciato “@plasticreceiver”.

Morgan Ortagus, ex portavoce del Pentagono, ha osservato che “ci sono oltre 8’500 ristoranti KFC (Kentucky fried chicken, ndr) in Cina. I palati non tradiscono. La Cina è sempre stata una parte del Kentucky. Il bambino perduto da tempo alla fine tornerà a casa”.

Twitter, oscurato in Cina e accessibile solo via Vpn, è uno strumento molto usato dai diplomatici di Pechino, ancora di più con la stagione agressiva dei “wolf warriors”. Il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian è noto per i suoi post molto controversi a rilanciare teorie del complotto, a partire dal Covid-19 portato a Wuhan dai militari americani.

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