La televisione svizzera per l’Italia

Tutto è pronto per la regina delle corse di sci-alpinismo

sciatori escursionisti salgono su una montagna innevata durante la patrouille des glaciers
Paesaggi da sogno (come qui sulla Rosablanche durante l'edizione 2016) ma forse un po' affollati. Keystone

Alle 22 di martedì scattano da Zermatt, in Vallese, circa 730 pattuglie composte di 3 persone ciascuna che partecipano alla 21esima edizione della 'Pattuglia dei ghiacciai'.

Forse non è la più dura e neppure la più lunga, ma al pari del Trofeo Mezzaluna in Italia, la Patrouille des GlaciersCollegamento esterno ha dalla sua il peso della storia: la prima edizione si svolse infatti nel 1943. Le altre corse simili che si svolgono nelle Alpi – ad esempio la Pierra Menta in Francia, l’Adamello Ski Raid o il Tour Rutor in Italia – sono nate in tempi molto più recenti.

Non è un caso quindi che la ‘Pattuglia dei ghiacciai’ attiri ogni anno migliaia di appassionati. Quest’anno sono ben 4’800 a lanciarsi sui due tracciati della corsa.

Contenuto esterno

Le pattuglie militari e civili che affrontano il percorso ‘classico’ partono a scaglioni da Zermatt dalle 22. Per loro un tracciato di 53 chilometri, con un dislivello positivo di 3’994 metri (e altrettanti in discesa).

Le altre, che partiranno giovedì mattina da Arolla, faranno invece ‘solo’ 26 chilometri per un dislivello di 1’914 metri.

Dal 2006, la corsa si svolge in due fasi. Circa la metà dei concorrenti partecipa alla prima parte e la partenza della seconda avverrà da venerdì sera.

Nella corsa lunga, i favoriti impiegheranno circa sei ore per raggiungere il traguardo di Verbier. Il record è detenuto da una pattuglia svizzera, che nel 2010 ha impiegato cinque ore e 52 minuti.

Corsa militare

L’idea della Patrouille des Glaciers (Pattuglia dei ghiacciai) è nata durante il periodo della mobilizzazione (1939-1945) nello spirito di Rodolphe Tissières e Roger Bonvin, capitani della brigata di montagna 10, che aveva il compito difendere il lato sud-ovest del massiccio centrale alpino svizzero.

Per testare la resistenza dei loro soldati, i superiori hanno organizzato una corsa di sci-alpinismo da Zermatt a Verbier a gruppi di tre uomini alla volta.

La prima edizione della Patrouille des Glaciers ha avuto luogo nell’aprile del 1943.

Durante l’edizione del 1949 una pattuglia cadde in un crepaccio del ghiacciaio del monte Miné e fu ritrovata otto giorni dopo. Il Dipartimento militare federale decise allora di proibire la corsa per più di 30 anni, fino al 1984.

Si svolge ogni due anni ed è sempre sotto controllo dell’esercito, anche se naturalmente è stata aperta anche ai civili.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR