La televisione svizzera per l’Italia

Coronavirus, caso di variante indiana individuato in Svizzera

Persona con mascherina
Keystone / Alessandro Crinari

Il primo caso di variante indiana del coronavirus è stato scoperto in Svizzera: si tratta di un passeggero in transito in un aeroporto elvetico, indica l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) su twitter.

La variante indiana (ceppo B.1.617) desta preoccupazione: in Europa è già stata rilevata in Gran Bretagna e Belgio, dove 21 studenti indiani arrivati ​​a metà mese via l’aeroporto parigino di Roissy sono risultati positivi a questa variante e posti in quarantena.

Ieri l’India è sprofondata in una grave crisi sanitaria, con un bilancio quotidiano che supera ancora nuovi record: quasi un milione di contagi in tre giorni. Gli ospedali non riescono ormai più a far fronte all’esplosione dell’epidemia di Covid-19. A New Delhi l’ossigeno inizia a scarseggiare.

Molti esperti prevedono che in India l’attuale ondata non raggiungerà il picco per almeno altre tre settimane e ritengono che il numero reale di morti – 2’624 nella giornata di ieri – e casi sia molto più alto.

La valutazione sull’inserimento dell’India sulla lista dei Paesi a rischio è in corso, precisa l’UFSP. Le persone in provenienza dai Paesi annoverati nella lista rossa elvetica devono osservare una quarantena di 10 giorni dopo il loro arrivo in Svizzera.

L’identificazione del ceppo B.1.617 risale alla fine di marzo. La sequenza genetica è stata descritta alla sede di Basilea del Politecnico federale di Zurigo (ETH).

Per ora non ci sono informazioni precise sulla contagiosità o la gravità dell’infezione per questa variante. Indagini sono in corso, ha precisato l’UFSP. B.1.617 è attualmente sotto osservazione anche da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

tvsivzzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 24.04.2021)

Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
I più letti della settimana

Un mosaico di notizie selezionato in maniera automatica in base a quelle che più hanno suscitato l’interesse dei lettori nel corso della settimana precedente.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR