Prospettive svizzere in 10 lingue

Paléo: sei giorni sotto le stelle

Dave Gahan, leader dei Depeche Mode, sarà tra le star presenti a Nyon Keystone

Appena spente le luci di Montreux, si accendono quelle dell'altro grande festival dell'estate romanda. Quest'anno il Paléo di Nyon punta sul rock e le scoperte.

Rock di oggi, di ieri e di sempre e sorprese a profusione, poiché sui circa 120 concerti in programma, più di 80 saranno di artisti che giungono a Nyon per la prima volta.

“My Generation”: era questo nel 1965 il grido primordiale di un “british rock” meno educato di quello dei Beatles e meno marcato dal blues di quello dei Rolling Stones. Quarant’anni dopo a quale generazione si rivolgeranno i due membri superstiti della formazione originale degli Who?

In linea di massima a tutte ed in particolare a quella che ha scoperto la loro musica grazie alla sigla della serie televisiva “C.S.I.”. Comunque sia, l’arrivo del gruppo a Nyon è uno dei grandi avvenimenti di questa 31esima edizione del Paléo.

Tra le altre vedette figurano Depeche Mode, Placebo, Pixies, Tracy Chapman e Ben Harper.

Tra le promesse della scena pop-rock da citare in particolare gli americani The Spinto Band, gli inglesi The Kooks e Kill The Young, con il loro mescolamento edonista dei suoni. Senza dimenticare poi The Rakes, We Are Scientist, Shout Out Louds, Infadels, The Lordo of Altamont, 3 Guys Never In, Hushpuppies, Zita Swoon…

La Francia…

Come ogni anno, Paléo darà ampio spazio alla musica francese, con ad esempio il veterano Maxime Le Forestier, che rivisiterà il repertorio dell’immenso Brassens, il giovane Raphaël o gli inguaribili festaioli di Dionysos.

In programma pure Louise Attaque, Joseph d’Anvers, Bénabar, Cali, Olivia Ruiz, Da Silva e – forse poco conosciuto ma da scoprire al più presto – lo stravagante e decadente Katarine. Sempre sullo stesso registro, da non perdere pure l’ironico punk dei Wampas.

Sul fronte del rap, da segnalare i Diam’s, i marsigliesi Psy4 De La Rime e Grand Corps Malade.

… e il resto del mondo

Spazio anche al reggae e al dub, con Ziggy Marley, i francesi High Tone, Zenzile e Dub Incorporation. Quest’anno il Village du Monde è dedicato alle musiche dei Balcani e dell’Europa orientale, con un forte accento tzigano.

Goran Bregovic, dal canto suo, avrà diritto al palco principale, da dove cercherà di immergere il pubblico nelle atmosfere malinconiche e deliranti che ha saputo così bene infondere ai film di Emir Kusturica.

Il tradizionale appuntamento domenicale con la musica classica sarà consacrato a Mozart, con l’Orchestra Amadeus della Radio polacca.

swissinfo, Marc-André Miserez
(traduzione di Daniele Mariani)

Il Paléo Festival si svolge a Nyon dal 18 al 23 luglio.

Come già successo negli ultimi anni, tutti i biglietti sono stati venduti nello spazio di alcuni giorni, a fine aprile.

Gli organizzatori hanno tuttavia riservato 1’000 biglietti per ogni serata che sono messi in vendita il giorno stesso a partire dalle 9 sul sito del festival e nei punti vendita Ticketcorner.

Nessun biglietto è venduto sul posto.

31 anni d’esistenza
6 palchi coperti e aperti su un terreno di 80 ettari
120 concerti in sei serate
35’000 spettatori a serata
150 stand di bevande, cibi e artigianato dal mondo intero
30 impiegati permanenti
3’700 collaboratori volontari
18,5 milioni di franchi di budget

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR