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Orso bruno avvistato in Svizzera

L'orso fotografato giovedì mattina nei Grigioni Keystone

Cent'anni dopo lo sterminio della specie, l'orso bruno è tornato a varcare le frontiere rossocrociate. Il primo esemplare è stato fotografato nel Canton Grigioni.

Il ritorno dei plantigradi in territorio elvetico, previsto da tempo, è stato confermato ufficialmente dalle autorità del Parco Nazionale.

È ufficiale: l’orso bruno è tornato in Svizzera dopo oltre 100 anni dalla sua sparizione. Due guardiani del Parco nazionale svizzero lo hanno infatti avvistato giovedì al Passo del Forno, in territorio del comune di Tschierv, in Val Monastero (Münstertal).

La notizia dell’avvistamento in territorio grigionese è stata confermata dal capo dell’informazione del Parco nazionale, Hans Lozza.

L’arrivo del plantigrado nella Confederazione dall’Italia era stato pronosticato già da qualche tempo dal WWF, in base all’osservazione dei suoi spostamenti nel Parco naturale dello Stelvio, a pochi chilometri dal confine elvetico. Alcuni escursionisti avevano poi segnalato il tre giorni fa di avere visto grosso animale nel Parco nazionale in Engadina.

Tutti insieme appassionatamente

Un recente studio realizzato per conto del WWF aveva indicato i possibili habitat e percorsi migratori degli orsi bruni nelle valli alpine meridionali, centrali e settentrionali della Svizzera. I ricercatori vedono dunque confermate le loro ipotesi. Ben presto, la regione dei Grigioni potrebbe davvero accogliere nel proprio habitat tutti e tre i grandi predatori alpini: la lince, il lupo e l’orso bruno.

Le probabilità di sopravvivenza dell’orso bruno in Svizzera, sostiene il WWF, dipenderanno in primo luogo dal grado di accettazione della popolazione locale. Le premesse non sono sfavorevoli, data la grande simpatia di cui l’orso generalmente gode.

Ma il mammifero può rappresentare anche un pericolo? Joanna Schönenberger, responsabile Grandi Predatori presso il WWF Svizzera, sottolinea che «gli orsi sono animali onnivori. Oltre a nutrirsi di radici, bacche e frutta, essi possono tranquillamente sbranare animali selvatici o da allevamento». Il Canton Grigioni, con le sue misure di protezione dei greggi, appare comunque già ben preparato ad affrontare i grandi predatori.

Quattro anni fa, molti contadini iniziarono infatti ad avvalersi di cani da protezione e pastori. All’epoca, era il lupo l’animale da cui bisognava difendersi. Le misure adottate si sono dimostrate valide, permettendo quindi di limitare notevolmente i danni

swissinfo e agenzie

Come reagire in presenza di un plantigrado:

1) Se è lontano o non vi ha visto: tornare sui propri passi o allontanarsi mantenendo le distanze.

2) Se è vicino o vi ha avvistato: mantenere la calma (gli attacchi sono rari), non correre, rimanere in piedi, parlare e muovere le braccia.

3) Se sembra voglia attaccarvi: spesso finge. Non correre, rimanere sul posto, parlare e muovere le braccia.

4) Se l’orso vi tocca o vi attacca: fingere di essere morti, distendendosi a terra con il ventre rivolto verso il suolo.

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