Situato a una ventina di minuti da Zurigo, il villaggio argoviese di Oberwil-Lieli conta circa 2200 abitanti. Da qualche mese la popolazione è spaccata in due: da una parte i refrattari all'accoglienza di richiedenti l'asilo e dall'altra i fautori di una politica migratoria "più aperta e umana".
(Immagini: Ester Unterfinger, swissinfo.ch salvo quando è menzionata un'altra fonte) Ester Unterfinger/swissinfo.ch
Il villaggio ha conosciuto un boom edilizio negli ultimi anni e ha attirato un numero crescente di famiglie del ceto medio-alto. Ester Unterfinger/swissinfo.ch
"Non così benvenuti a Oberwil-Lieli": sarcasmo o avvertimento? zvg
Johanna Gündel è una delle figure trainanti dell’opposizione alla politica comunale in materia d’asilo. Ester Unterfinger/swissinfo.ch
Un gruppo di cittadini manifesta contro la politica del sindaco Andreas Glarner.
(SWR) SWR
Il Municipio di Oberwil-Leili è disposto a pagare per non accogliere le quote di profughi previste dal canton Argovia. Sul fronte opposto, un gruppo di cittadini chiede di “aprire il cuore, invece delle casse comunali”.
(Wohler Anzeiger) Wohler Anzeiger
Tra Oberwil e Leili. Ester Unterfinger/swissinfo.ch
Il sindaco di Oberwil-Leili, Andreas Glarner, è attivo in politica da oltre 20 anni. Nell’ottobre 2015 è stato eletto al Parlamento federale per l’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice). (Keystone) Keystone
Anche i difensori della linea dell’esecutivo comunale chiedono alla popolazione di aprire il cuore… ma questa volta per difendere la patria contro i richiedenti l’asilo, “parassiti del sistema social”.
(Watson) watson
Il ristorante di Lieli. Ester Unterfinger/swissinfo.ch
Oberwil-Leili, a meno di 20 km da Zurigo. Ester Unterfinger/swissinfo.ch
Questo contenuto è stato pubblicato il 25 febbraio 2016 minuti
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