La Banca nazionale Svizzera presenta il 50 franchi
La nuova banconota da 50 franchi, presentata dalla Banca nazionale svizzera (BNS) mercoledì, è dotata di 15 caratteristiche di sicurezza per contrastare efficacemente le contraffazioni. Tra queste vi sono l'inchiostro luccicante, le fibrille fluorescenti, due soggetti in filigrane, il registro di stampa, il globo ultravioletto e il microtesto.
Il "biglietto da 50" è il primo ad essere messo in circolazione, dal 12 aprile, della serie di sei banconote svizzere interamente rinnovata. Come quella che l'ha preceduta, la banconota da 50 franchi è prevalentemente di colore verde, ma di dimensioni più ridotte. La sua struttura a tre strati è costituita da due strati esterni di carta di cotone e uno al centro di polimero per il rinforzo, ciò che la rende più resistente della carta delle banconote tradizionale.
Si tratta della nona serie della storia della BNS: la prima risale al 1907 e l'ottava al 1995. La BNS ha deciso di dare il via con quella da 50 franchi per motivi logistici: è usata comunemente, ma non così frequentemente come alcune delle altre.
La banconota da 20 franchi, che è già in produzione e sul cui sfondo figurerà la Piazza Grande di Locarno durante il Festival del film, sarà messa in circolazione tra circa sei mesi. Le altre seguiranno ad intervalli di circa sei mesi-un anno, nel seguente ordine: 10, 200, 1'000 e per finire 100 franchi, atteso per il 2019.
Alla domanda, nel corso della conferenza stampa a Berna, riguardo al motivo per cui la BNS abbia deciso di continuare a produrre la banconota da 1'000 franchi, che è quella in circolazione regolare dal valore più elevato al mondo, il presidente del consiglio di amministrazione Thomas Jordan non si è mai pensato di ritirarla poiché in Svizzera è molto utilizzata per i pagamenti in contanti.
Poliedrica
Il tema della nuova serie è "La Svizzera nei suoi molteplici aspetti". Ognuna ne rappresenta uno: il tempo, la luce, il vento, l'acqua, la materia e la parola.
"Sulla banconota da 50 franchi, raccontiamo la storia del vento... [la Svizzera] non è solo permanentemente in movimento, ma lo genera anche", ha spiegato la grafica Manuela Pfrunder, che ha lavorato sulla serie di banconote negli ultimi 11 anni. La zurighese ha sottolineato che queste banconote sono dotate di mani piuttosto che volti.
"Mentre sulla precedente serie di banconote il fattore umano è stato limitato a una sola personalità svizzera distintasi nel passato, nella nuova serie la mano è un riferimento che coinvolge tutte le persone", ha aggiunto Manuela Pfrunder.
Le vecchie banconote rimarranno in circolazione e avranno corso legale fino a nuovo avviso.
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