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Nuova vita per la miniera d’oro di Sessa

La vecchia miniera d'oro di Sessa (Lugano) avrà una nuova vita. Abbandonata nel 1953 e resa impraticabile dai detriti che ne ostruivano l'entrata, la cava è stata rimessa a nuovo per iniziativa dell'Associazione Miniera d'Oro e ora che sono finiti i lavori protrattisi dal 2015, verrà aperta al pubblico.

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L’inaugurazione è prevista domenica 29 aprile e dal giorno successivo inizieranno le visite guidate.

La struttura sotterranea è rimasta in funzione dal 1874 al 1953 e durante gli ultimi anni di attività (1950-53) sono stati estratti fino a 500 kg di oro per un valore di 2 milioni di franchi. 

Tuttavia nonostante le elevate concentrazioni di metalli preziosi i crescenti costi d’estrazione non garantivano più sufficienti entrate all’impresa che la gestiva e la miniera fu quindi chiusa alla scadenza dell’autorizzazione cantonale.

Il giacimento si sviluppa su tre piani per una lunghezza che supera i 1’900 m, di cui 870 m agibili mentre i restanti 1’030 sono allagati. La parte che è stata ripristinata è lunga 623 m con un cunicolo principale di 346 m, dal quale partono gallerie secondarie con pozzi e macchinari utilizzati per l’estrazione.

I costi affrontati per recuperare e mettere in sicurezza questa vecchia infrastruttura a scopi turistici, didattici e culturali si aggirano attorno al mezzo milione di franchi.  



 

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