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Locarno, la sua piazza e il festival agli onori sul nuovo 20 franchi

La nuova banconota da 20 franchi, presentata mercoledì dalla Banca nazionale svizzera (BNS), è rossa come la precedente, ma la Piazza Grande di Locarno durante il Festival del film ha preso il posto del compositore Arthur Honegger.

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Per toccarla con le proprie mani bisognerà aspettare ancora una settimana. La nuova banconota sarà infatti messa in circolazione mercoledì 17 maggio e sostituirà progressivamente quella vecchia, che continuerà a valere come mezzo di pagamento fino a nuovo avviso.

La caratteristica principale del nuovo biglietto è la luce. Sul recto della banconota, la mano regge un prisma ottico che scompone la luce in diversi colori.

Sul verso del biglietto figura Piazza Grande di Locarno durante il Festival del film, simbolo della creazione artistica e culturale in Svizzera, ha spiegato il vicepresidente della direzione della BNS, Fritz Zurbrügg. Anche qui la luce svolge un ruolo fondamentale: la sua proiezione sullo schermo genera una sorta di secondo mondo, prodotto artificialmente. Infine, la farfalla, l’oggetto della nuova banconota, rimanda, con le scaglie delle sue ali che rifrangono la luce nelle tonalità più diverse, alla varietà di colori, forme e sfaccettature.

Rispetto alla vecchia banconota, il colore è rimasto lo stesso, mentre il formato è cambiato: le nuove banconote sono infatti più piccole. Nei biglietti della nuova serie sono incorporati 15 elementi di sicurezza.

Il primo biglietto della nuova serie – incentrata sul tema “La Svizzera nei suoi molteplici aspetti” – era stato il taglio da 50 franchi. Con circa sei anni di ritardo sui tempi inizialmente previsti, a causa di problemi tecnici, era entrato in circolazione nell’aprile 2016.

La banconota “è stata accolta generalmente con favore” dal pubblico, ha sostenuto Zurbrügg. È perfino stata giudicata “la migliore e più bella banconota del 2016” dalla International Bank Note Society (IBNS), in base ai criteri “performance artistica”, “originalità del design” e “particolarità moderne legate alla sicurezza”, ha ricordato.

Il biglietto è stato un successo anche dal punto di vista della sicurezza: finora sono stati rilevati solo pochissimi ed elementari tentativi di contraffazione e le banconote false sono state immediatamente riconosciute e ritirate dalla circolazione.

Il prossimo taglio, quello da 10 franchi, sarà presentato già il prossimo 11 ottobre ed entrerà in circolazione una settimana più tardi. Seguiranno quindi gli altri biglietti – da 200, 1000 e 100 – a intervalli di un anno o sei mesi; l’emissione dell’intera nona serie dovrebbe concludersi nel 2019. 

Per scoprire la storia delle banconote svizzere: 

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