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Nulla di fatto al vertice russo-ucraino di Antalya

Il vertice ad Analya.
Keystone / Cem Ozdel

L'incontro che si è tenuto in Turchia tra i ministri degli esteri Lavrov e Kuleba non ha dato frutti, ora potrebbe mediare l'ex cancelliere tedesco Schroeder.

“Troveremo una soluzione a tutti i problemi insieme ai nostri partner che non riconoscono le sanzioni”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dall’agenzia di stampa nazionale Tass, addossando all’Occidente la responsabilità della crisi in Ucraina.

La Russia, ha aggiunto, sta mantenendo tutti i suoi impegni sulle esportazioni energetiche, comprese quelle attraverso l’Ucraina. Non si può dare la colpa a noi per l’aumento dei prezzi dell’energia.

Versioni discordanti su Chernobyl

Il ministero dell’Energia russo ha da parte sua annunciato che gli esperti bielorussi hanno ripristinato l’elettricità a Chernobyl, dove la fornitura era stata interrotta e dove ci sono anche state azione militari negli scorsi giorni. La centrale nucleare rischiava infatti di rimanere senza l’energia necessaria ad attivare i sistemi di raffreddamento dell’impianto di stoccaggio del materiale radioattivo.

Dal canto suo, Energoatom – l’azienda di Stato ucraina che gestisce le quattro centrali nucleari nel Paese – ha definito “fake news” la notizia annunciata da Mosca e riportata dal Guardian secondo la quale la fornitura di elettricità a Chernobyl sarebbe ripristinata.

A proposito di informazione e disinformazione, il servizio seguente racconta la storia di un ristoratore di Kiev che si sta impegnando contro la propaganda di Mosca. Suo padre – che vive in Russia – non crede alla guerra nonostante i racconti angosciati del figlio:

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Occidente in allarme

Intanto, in Ucraina si continua a morire: sono già 71 i bambini uccisi dall’inizio della guerra e oltre 100 quelli feriti. La ministra degli Esteri britannica Truss ha affermato che il Regno Unito è “molto preoccupato” per il possibile uso di armi chimiche nel Paese.

La Camera degli Stati Uniti ha approvato la legge di bilancio che prevede quasi 14 miliardi di dollari di aiuti all’Ucraina. L’amministrazione Biden sta anche pensando di imporre sanzioni contro Rosatom, la compagnia statale russa per l’energia atomica, uno dei maggiori rifornitori delle centrali nucleari in Europa e nel mondo, soprattutto per l’uranio arricchito. La vicepresidente Usa Kamala Harris, in visita in Polonia, ha intanto sollecitato una indagine su Mosca per crimini di guerra.

Continua la ricerca di pace

Malgrado il fallimento del primo incontro di alto livello, quello che si è svolto in Turchia, ad Antalya, tra i ministri degli Esteri russo Sergej Lavrov e quello ucraino Dmytro Kuleba, continua lo sforzo diplomatico per ottenere il cessate il fuoco. Sarebbe arrivato a Mosca per incontrare Putin, su richiesta del governo ucraino secondo “Politico”, l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder che con il Cremlino ha avuto negli anni rapporti anche professionali.

Sul ruolo della Turchia, al TG odierno è intervenuta Valeria Talbot, analista dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI).

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 “Ho continuato il dialogo con i leader di Gran Bretagna e Francia – ha scritto intanto su Twitter il presidente ucraino Zelensky – ho parlato dei nuovi crimini della Federazione Russa contro il popolo ucraino. Ulteriore supporto è stato discusso con il primo ministro Boris Johnson. Ci siamo concentrati sui colloqui di pace con il presidente Emmanuel Macron. Dobbiamo fermare la guerra”.

Incertezza economica

Sul fronte finanziario la Bce, considerata “l’elevata incertezza” causata dalla guerra, ha deciso di estendere fino al 15 gennaio 2023 Eurep, il sistema con cui mette a disposizione liquidità in euro per le banche centrali esterne all’Eurozona. Il consiglio direttivo esprime il proprio pieno sostegno al popolo dell’Ucraina e assicura che implementerà le sanzioni contro la Russia così come deciso dall’Unione europea.

“Il ritmo della ripresa sarà più lento di quanto previsto prima della guerra”, ha spiegato la presidente Lagarde. La Bce ha rivisto al ribasso la stima di crescita della zona euro al 3,7% per quest’anno (dal 4,2% indicato a dicembre), al 2,8% per il 2023 (da 2,9%) e confermato un +1,6% per il 2023.

“Dalle informazioni che abbiamo, a Kiev un residente su due ha lasciato la città. Un po’ meno di due milioni di persone se n’è già andato. Ma Kiev è stata trasformata in una fortezza”, ha detto il sindaco Vitali Klitschko. Le forze russe, secondo l’Afp, hanno dispiegato i loro veicoli armati fino all’estremità nord-orientale della città. I soldati ucraini hanno riferito di pesanti scontri per il controllo della principale autostrada.

L’Ucraina è tornata intanto a esortare Bruxelles ad approvare la proposta di Kiev di adesione all’Unione europea, in concomitanza con il vertice dei capi di Stato e di governo dell’Ue che si terrà a partire dal tardo pomeriggio a Versailles sotto la presidenza francese. ‘La decisione di accogliere l’Ucraina nell’Ue costituirebbe un’enorme iniezione di speranza per il nostro popolo’, ha detto il ministro degli Esteri di Kiev Kuleba.

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