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Nubifragi, danni più cari del previsto

Un agricoltore valuta i danni del nubifragio di lunedì Keystone

Le compagnie di assicurazione ritengono che i costi originati dai nubifragi abbattutisi sul Lago Lemano saranno più elevati rispetto alle prime stime.

Considerando unicamente i veicoli danneggiati, la cifra si aggira sugli 80 milioni di franchi, a cui si aggiungono gli ettari di vigneti devastati.

I violenti temporali abbattutisi lunedì pomeriggio nella regione del Lemano e proseguiti per tutta la notte, oltre ad aver causato otto feriti di cui tre gravi, potrebbero generare costi fino a 100 milioni di franchi.

L’Associazione svizzera d’assicurazioni (ASA) ha comunicato che la grandine ha causato alle sole automobili danni per 70-80 milioni di franchi, a cui si aggiungono i numerosi vigneti devastati in tutta la zona. All’ufficio cantonale vodese d’assicurazione sono già giunte tra 500 e 600 segnalazioni di danni, ma i responsabili ne attendono tra 3 e 4mila.

Il nubifragio avrà ripercussioni anche sulla produzione del prossimo anno, poiché i ceppi danneggiati dovranno rifarsi in robustezza. Inoltre, diversi produttori risultano non assicurati a causa degli alti costi; vi è dunque il rischio concreto di fallimenti.

Sostegno dalle autorità

Il Consiglio di stato vodese ha dal canto suo espresso il proprio sostegno ai viticoltori e a tutti coloro che sono rimasti colpiti dal maltempo. Dopo un’accurata valutazione dei danni, nei prossimi giorni si decideranno le misure da adottare. È quanto dichiarato da Vincent Hort, del dipartimento cantonale dell’economia.

Fra le 15 e le 17 di lunedì, alla centrale d’allarme vodese sono giunte almeno 170 telefonate per sinistri. Situazione analoga a Ginevra, dove le chiamate sono state 165. I servizi di soccorso hanno mobilitato tutti i pompieri della regione vodese, oltre duecento, e diverse pattuglie della polizia cantonale e di quelle comunali.

Nuove piogge torrenziali si sono poi abbattute per tutta la notte sempre sul bacino lemanico. I pompieri sono intervenuti più volte per allagamenti. Le forti raffiche di vento hanno danneggiato battelli, scoperchiato tetti ed abbattuto alberi, alcuni dei quali sono finiti sulle strade. In alcune località il vento ha raggiunto punte da primato, superando nettamente anche le velocità registrate durante la tempesta Lothar del dicembre 1999.

Oltre che la regione lemanica, il nubifragio ha pure investito i cantoni di Friburgo e di Berna. Diversi anche gli incendi causati dai fulmini in zone agricole e di montagna nei cantoni di Giura, Svitto e Berna. Fortunatamente, non si lamentano vittime.

swissinfo e agenzie

Le raffiche di vento hanno raggiunto una velocità di 160 km/h.
Tre persone sono state gravemente ferite.
Il maltempo ha devastato 400 ettari di vigneti.

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