Prospettive svizzere in 10 lingue

Nessun biglietto per i neonazisti al Rütli

Neonazisti al Rütli: una presenza che in futuro si vorrebbe evitare Keystone

Per i festeggiamenti del 1° agosto 2006, per ragioni di sicurezza si potrà accedere al praticello del Rütli solo con un biglietto e il numero di posti sarà limitato.

In questo modo la commissione del Rütli vuole evitare i disordini causati regolarmente negli ultimi anni dagli estremisti di destra.

Dopo le intemperanze di cui si sono resi protagonisti negli ultimi anni i neonazisti, la commissione del Rütli è corsa ai ripari.

La commissione, che si occupa di organizzare i festeggiamenti del 1° agosto sul mitico praticello situato sulle rive del Lago dei Quattro Cantoni, ha infatti comunicato mercoledì che potranno assistere alle celebrazioni solo coloro che saranno muniti di un biglietto d’entrata.

La scelta del posto sarà inoltre limitata e il numero di entrate verrà limitato a 2’000 circa. Il ticket d’accesso sarà comunque gratuito.

Evitare le intemperanze

L’obiettivo è quello di evitare i disordini causati dagli estremisti di destra durante le passate edizioni. L’anno scorso, l’allora presidente della Confederazione Samuel Schmid fu disturbato durante la sua orazione da un gruppo di circa 700 neonazisti.

In un comunicato pubblicato mercoledì, la commissione del Rütli deplora il fatto che sia necessario introdurre misure di sicurezza e di accesso.

La commissione vuole però che i festeggiamenti del 2006 siano dignitosi e che il pubblico non debba subire perturbazioni indesiderate.

Le modalità delle prossime celebrazioni che si terranno al Rütli sono state fissate il 12 gennaio scorso durante una seduta tra i rappresentanti della Confederazione, della commissione del Rütli e dei governi di Uri e Svitto.

A fine aprile, quando la commissione incontrerà i media, verranno fornite maggiori spiegazioni sulle modalità per ottenere il biglietto. Secondo Judith Stamm, presidente della commissione, una delle possibilità allo studio è di offrire i biglietti via internet.

Tra le novità inserite nel programma delle festività di quest’anno vi è un coro di bambini. Non è ancora noto invece il nome dell’oratore o dell’oratrice principale.

Estremisti impuniti

Secondo Hans Stutz, che da anni osserva i movimenti di estrema destra, la soluzione proposta dalla commissione del Rütli è «piuttosto ingenua». Da un lato – ha dichiarato in un’intervista alla radio svizzera-tedesca DRS – è difficile sapere chi vi è dietro alla riservazione di un biglietto, dall’altro per accedere al praticello vi sono diversi sentieri. Chi vuole, quindi, può arrivare al Rütli anche senza biglietto.

Gli autori dei disordini non sono stati sanzionati: le autorità giudiziarie del canton Uri non hanno infatti trovato nessun elemento penalmente rilevante.

Per contro, l’inchiesta sul raduno neonazista non autorizzato che si era svolto dopo la festa a Brunnen, nel canton Svitto, non è ancora terminata. La procedura è diretta contro 13 estremisti di destra che la polizia ha potuto identificare.

swissinfo e agenzie

La Festa nazionale del primo agosto è stata istituita alla fine del XIX secolo, ma solo dal 1994 è diventata un giorno festivo ufficiale in tutto il paese.

Con questa giornata festiva viene celebrato il patto difensivo siglato ad inizio agosto 1291 – secondo il mito sul prato del Rütli – dai rappresentanti dei cantoni di Uri, Svitto ed Untervaldo, i quali hanno gettato le basi di un’alleanza che ha portato poi alla nascita della Svizzera moderna nel 1848.

Gli estremisti di destra sono presenti sul prato del Rütli da una decina d’anni. Avevano fatto parlare di loro per la prima volta nel 2000, quando avevano fischiato l’allora consigliere federale Kaspar Villiger.

Lo scorso anno, hanno fortemente perturbato il discorso pronunciato dall’allora presidente della Confederazione Samuel Schmid.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR