La via crucis dei rifugiati per trovare un lavoro
Per un richiedente l’asilo, riuscire ad inserirsi nel mondo del lavoro è spesso una chimera. I problemi burocratici e, in molti casi di comunicazione, non facilitano di certo la loro integrazione lavorativa. Senza contare che spesso per i datori di lavoro sono un’ultima scelta.
Questo contenuto è stato pubblicato il 05 luglio 2016 - 08:25
Il numero di persone che si trovano in procedura d’asilo è fortemente aumentato, in particolare dopo gli arrivi del 2015. Nello stesso tempo, però, il tasso di occupazione dei richiedenti l’asilo è diminuito. Anche perché lo statuto di ammissione provvisoria, concesso a molti di loro, non aiuta, come emerge da questo servizio realizzato nella Casa della solidarietà di San Gallo.
Partecipa alla discussione!