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Manifestazioni contro le misure anti Covid in tutta la Svizzera

Gente in marcia con campanacci e bandiere svizzere.
La protesta contro le misure per combattere il Covid-19 non si arresta. Keystone / Karl-heinz Hug

Ancora manifestazioni contro le misure anti Covid oggi in tutta la Svizzera: in diverse città centinaia di persone si sono riunite per protestare contro i provvedimenti adottati dal governo federale e dai cantoni per contenere la pandemia di coronavirus.

Sono alcune centinaia le persone che hanno risposto all’appello lanciato dagli Amici della Costituzione che, dopo Bellinzona e Locarno, hanno organizzato un nuovo raduno a Lugano in vista della votazione del 28 novembre sulla Legge Covid-19.

I manifestanti si sono riuniti al Parco Ciani per poi spostarsi, esibendo striscioni e intonando slogan contro l’obbligo di vaccinazione e per la libertà, verso Piazza Manzoni.

In piazza hanno poi preso la parola Werner Nussbaumer e gli avvocati Francesco Scifo e Linda Corrias, che in Italia si oppongono ai provvedimenti emanati dal Governo per lottare contro la pandemia.

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Giornata di manifestazioni in Svizzera

Le manifestazioni erano autorizzate. Secondo la polizia per il momento non vi sono stati grandi incidenti. A Baden tuttavia, dove nel pomeriggio si sono riunite alcune centinaia di persone, vi sono stati spintonamenti tra i partecipanti alla manifestazione e una manciata di contro-dimostranti. Le teste calde di entrambe le parti sono state calmate dalla polizia e dai presenti.

Alla manifestazione di Baden erano presenti anche i cosiddetti “Freiheitstrychler” (un gruppo della Svizzera centrale che si oppone decisamente alle misure per combattere il coronavirus, manifestando spesso al suono di campanacci ndr). La maggior parte dei partecipanti alla protesta non indossava mascherine.

A Rapperswil-Jona un migliaio di persone hanno sfilato fino al vero e proprio luogo della manifestazione – un parcheggio vicino allo stadio di hockey su ghiaccio dei Lakers. L’organizzatore della manifestazione è l’alleanza della Svizzera centrale “Aktionsbündnis Urkantone”.

A Berna a scendere in piazza è stato il fronte opposto: alla dimostrazione hanno partecipato ben 300 persone del cosiddetto Solidarisches Bündnis Bern con il motto “Solidarisch aus der Krise – solidarisch gegen Rechts!” (Solidali di fronte alla crisi- Solidali contro la destra!). La maggior parte portavano la mascherina. L’alleanza di sinistra ha voluto mandare un segnale contro quelle che considera le manifestazioni e le attività dell’estremismo di destra degli ultimi mesi.

A Losanna, una manifestazione autorizzata è prevista nel tardo pomeriggio. Questa è incentrata contro l’uso del certificato Covid in ristoranti, bar e impianti sportivi.
 

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