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Libri, riviste ed Egittomania a Ginevra

Il padiglione egiziano è completato dall'esposizione dedicata ai tesori dei faraoni Keystone

L'Egitto è l'ospite d'onore della ventiduesima edizione del Salone del libro e della stampa (30 aprile – 4 maggio), che si presenta per l'occasione in una veste rinnovata.

«Possiamo offrire al pubblico sia il padiglione egiziano – realizzato sotto l’egida del ministero della cultura del Cairo – che permette di conoscere meglio l’Egitto contemporaneo, sia la grande e magnifica esposizione dedicata ai tesori dei faraoni!», afferma entusiasta René Lambelet, direttore aggiunto di «Geneva Palexpo», la società organizzatrice dell’evento.

La mostra, consacrata alle figure dell’antichità egiziana – Akhenaton, Nefertiti, Tuthankamon – presenta delle copie di opere d’arte conservate al Museo del Cairo. Vi sarà inoltre una sala dedicata ai pezzi autentici, provenienti da collezioni elvetiche.

Per quanto concerne il padiglione egiziano, una decina di scrittori sono stati invitati a incontrare il pubblico: diverse personalità si esprimeranno nel quadro di conferenze pubbliche, su temi quali le donne nella cultura araba, Naguib Mahfouz (premio Nobel per la letteratura nel 1988) e lo sviluppo del romanzo arabo o la presenza degli svizzeri in Egitto.

L’Egitto non sarà l’unico invitato dell’edizione 2008: San Gallo è l’ospite d’onore cantonale, la Valle d’Aosta quello regionale. San Gallo, in particolare, costituisce un’opportunità di apertura del salone verso la Svizzera tedescofona: una prospettiva certamente interessante, soprattutto alla luce dei recenti sviluppi del mercato fieristico elvetico nel settore editoriale.

Basilea al capolinea

Nel 2003, la città di Basilea aveva lanciato a sua volta un salone del libro, le cui date coincidevano con l’evento ginevrino. Ma la città renana ha recentemente gettato la spugna, a causa delle difficoltà legate al mercato che hanno pesantemente influito sul numero di espositori.

Un’occasione da cogliere per Ginevra? «L’annuncio dell’annullamento dell’edizione 2008 del salone basilese è avvenuto abbastanza tardi. Non c’è dunque stato un riversamento di ospiti verso la nostra manifestazione, anche se alcuni espositori di lingua tedesca ci hanno comunque raggiunti», rileva René Lambelet.

Lambelet aggiunge poi: «Il fatto di poter contare su San Gallo come ospite cantonale rinforzerà la dimensione germanofona del Salone. Inoltre, abbiamo appena appreso che, se Basilea decidesse di riproporre un proprio evento, esso sarebbe comunque organizzato nel mese di novembre, evitando così la concomitanza con Ginevra. Una decisione presa direttamente dai responsabili basilesi, e non frutto di negoziati».

La dimensione nazionale del Salone di Ginevra fa parte delle preoccupazioni degli organizzatori? «Certamente. Al momento attuale, il Salone del libro di Ginevra ha un carattere marcatamente internazionale, ma soprattutto francofono. Ovviamente, gradiremmo un rafforzamento della componente germanofona, senza peraltro fermarci alle frontiere elvetiche», aggiunge René Lambelet.

Nuova struttura

Quest’anno, la rassegna ginevrina ospita circa 550 espositori, provenienti da una quindicina di paesi: una proporzione simile a quella delle edizioni precedenti.

Per contro, la rassegna artistica internazionale «Europ’Art» – che si svolge anch’essa al Palexpo dal 30 aprile al 4 maggio – ha praticamente raddoppiato la sua superficie espositiva rispetto allo scorso anno: gli stati rappresentati sono una trentina. René Lambelet ne è ben contento: «Si tratta di un salone con il vento in poppa. Sono stati effettuati sforzi di promozione assai intensi, e abbiamo assistito a un vero e proprio passaparola negli ambienti artistici».

«Europ’Art» e il Salone del libro hanno appena vissuto un cambiamento importante a livello organizzativo. È stato infatti sottoscritto un accordo tra «Geneva Palexpo» – la società che gestisce il centro espositivo – e l’editore Pierre-Marcel Favre, fondatore e presidente del Salone. «Geneva Palexpo» si è dunque occupata dell’allestimento dell’evento, che per ore rimane comunque sotto la presidenza di Favre.

Per il pubblico si annunciano cambiamenti? «La formula attuale ha dato buone prove durante ventuno edizioni. Il nostro obiettivo non è quindi quello di fare una rivoluzione. Dobbiamo dapprima verificare il risultato di questa nuova esperienza: soltanto in seguito potremo definire cosa migliorare, e in quale maniera. Sarebbe tuttavia prematuro intervenire già oggi».

swissinfo, Bernard Léchot
(traduzione e adattamento, Andrea Clementi)

Ospite d’onore: Egitto
Ospite d’onore regionale: Valle d’Aosta
Ospite d’onore cantonale: San Gallo
Esposizione: i tesori dei Faraoni
Esposizioni varie: «Jack London», «Letteratura europea, dialogo delle culture », «Swiss Press Photo», etc.

A margine del Salone del libro e della stampa di Ginevra (30 aprile – 4 maggio 2008), hanno luogo il Salone africano, il Salone dello studente ed «Europ’Art».

Orari d’apertura: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00 (venerdì fino alle 21.30).

Prezzi d’entrata: 12 franchi per gli adulti, 5 franchi per i ragazzi fino a 16 anni, gli studenti e i pensionati. La prima giornata (30 aprile) sarà possibile accedere gratuitamente.

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