Le origini del sigillo scarpiano

Nel 1990 nasce il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, che prende il nome di uno dei più stimati maestri del paesaggio, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.

L’idea stessa del premio ha subito un’evoluzione: alla prima edizione, il premio è andato “al responsabile di un sito verde disegnato che presenti caratteri di esemplarità nella concezione e nel governo”.

Successivamente, come si legge dalla scheda storica, è stato assegnato “a una personalità o un’istituzione che abbia dato contributi riconoscibili e duraturi per elevare e diffondere la cultura, il gusto e le conoscenze sul paesaggio e il giardino”.

Dal 1994 al fine di “contribuire a elevare e diffondere la cultura del governo del paesaggio”, il premio “segnala ogni anno un luogo denso di natura e di memoria” al quale viene dedicata una campagna di attenzioni.

Non viene premiato il talento dell’inventore, ma la sapienza e la continuità di una guida che riesce a far vivere nel tempo quella stessa invenzione, a ritrovarla, a rinnovarla continuamente, facendola rimanere se stessa, nell’equilibrio tra innovazione e conservazione.

Edizioni precedenti

1990, Sitio Santo Antonio da Bica (Brasile)
1991, Premio Speciale a Rosario Assunto (Italia)
1992, Sissinghurst (Regno Unito)
1993, Désert de Retz (Francia)
1994, Viale degli Eroi di Brancusi (Tãrgu Jiu, Romania)
1995, Foresta della Memoria (Cimitero di Enskede, Stoccolma, Svezia)
1996, La Fresneda nell’Escorial (Spagna)
1997, Dessau-Wörlitzer Gartenreich (Germania)
1998, Cerca Do Mosteiro de Tibães, (Braga, Portogallo)
1999, Cave di Cusa (Selinunte, Italia)
2000, Agdal di Marrakech (Marocco)
2001, Castelvecchio (Verona, Italia)
2002, I Giardini del Castello di Praga (Repubblica Ceca)
2003, I sentieri di Pikionis di fronte all’Acropoli di Atene (Grecia);
2004, Kongenshus Mindepark (Danimarca)
2005, Deir Abu Maqar (Egitto)

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